Fingono di consegnare cibo in delivery, ma in realtà vendono cocaina a domicilio: 11 indagati

Undici persone sono state sottoposte a perquisizione nella giornata di ieri, martedì 23 settembre, perché indagate dalla Procura di Pavia per spaccio di sostanze stupefacenti. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, avrebbero messo in piedi un "rodato" sistema di vendita di cocaina a domicilio. Il gruppo, infatti, per diverso tempo avrebbe finto di consegnare cibo ordinato in delivery per nascondere la cessione di dosi di droga ai propri clienti casa per casa. L'organizzazione avrebbe operato non solo nella città di Pavia, ma anche in diversi comuni dell'hinterland.
A scoprire il presunto giro di affari illecito sono stati gli agenti della squadra Mobile di Pavia. Su decreto della Procura pavese, i poliziotti hanno eseguito il 23 settembre perquisizioni domiciliari a carico di 11 persone sequestrando un quantitativo non specificato di droga, il materiale che sarebbe stato utilizzato per confezionare le dosi da vendere, i bilancini di precisione e il denaro contante che sarebbe frutto della vendita di cocaina.
L'organizzazione avrebbe operato nel periodo compreso tra gennaio 2020 e settembre 2021, rifornendo clienti a Pavia e in altri comuni della provincia. Sarebbero stati loro stessi a usare il termine "delivery" tra loro per nascondere l'effettiva vendita di sostanza stupefacente. Chi si occupava delle consegne avrebbe finto di presentarsi a casa dei clienti per consegnare cibo su ordinazione, ma in realtà gli avrebbero portato dosi di cocaina a domicilio.
Nessuno tra gli indagati è stato sottoposto, almeno per il momento, all'arresto. Per tre di loro, invece, è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.