566 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Finge di ordinare una pizza, ma in realtà chiama la polizia: così una donna si salva da ex violento

“Vorrei ordinare una pizza margherita”: così una donna di 32 anni si è salvata dalle violenze dell’ex compagno a Milano. La 32enne ha infatti finto di chiamare una pizzeria, ma in realtà era al telefono con la polizia. L’operatore ha subito capito che si trattava di una richiesta d’aiuto e ha inviato sul posto una volante.
A cura di Ilaria Quattrone
566 CONDIVISIONI
Immagine

Ha finto di essere al telefono con una pizzeria e di star ordinando da mangiare. In realtà però ha composto il numero della polizia, sperando così che qualcuno intervenisse e la salvasse: è successo a Milano dove gli agenti della Questura sono riusciti ad aiutare una donna di 32 anni dalle violenze del suo ex compagno di 25 anni.

I due si erano lasciati a gennaio dopo diverse violenze

Come riporta il giornale Milano Today, stando a quanto affermato dalla 32enne, i due si erano lasciati a gennaio dopo una convivenza durata un anno. In quel periodo il 25enne aveva spesso picchiato e minacciato la ragazza. La donna aveva deciso così di lasciarlo. Nel pomeriggio di domenica 28 febbraio, l'uomo era riuscito a ottenere un ultimo incontro: avrebbe affermato di star male e che voleva rivederla in un hotel di via Brenta.

La richiesta d'aiuto alla polizia

Appena si sono incontrati, l'ex le avrebbe tolto di mano il cellulare e sferrato due pugni in viso e alla spalla. Per non farlo arrabbiare ancora di più, gli avrebbe detto che sarebbe scesa a ordinare una pizza. Una volta arrivata in reception, ha composto il numero della polizia e "ordinato una pizza margherita". L'operatore ha subito capito che si trattava di una richiesta d'aiuto e ha inviato una volante. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato la donna intenta a chiedere aiuto e lui che continuava a minacciarla. Il 25enne è stato arrestato in flagranza di reato e con l'accusa di lesioni personali aggravate. La donna è finita in ospedale. Ieri pomeriggio, l'uomo è stato processato per direttissima e per lui è stato disposto il divieto di dimora a Milano.

566 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views