video suggerito
video suggerito

Finge di essere un medico e soccorre una ragazza, ma era solo figlio di un dottore: 40enne denunciato

La polizia locale di Treviolo (Bergamo) ha denunciato un 40enne per usurpazione di titolo, esercizio abusivo di attività sanitaria e oltraggio a pubblico ufficiale. La scorsa domenica l’uomo avrebbe sostenuto di essere un medico per aiutare una ragazza che si stava sentendo male, ma in realtà era solo figlio di un dottore.
A cura di Enrico Spaccini
1.015 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un 40enne è stato denunciato dalla polizia locale di Treviolo (in provincia di Bergamo) per usurpazione di titolo, esercizio abusivo di attività sanitaria e oltraggio a pubblico ufficiale. Stando a quanto ricostruito, avrebbe finto di essere un medico per prestare soccorso a una ragazza che aveva accusato un malore durante una manifestazione cittadina. Il suo comportamento giudicato anomalo all'arrivo del personale del 118 ha attirato l'attenzione della pattuglia della locale che, dopo avergli chiesto di qualificarsi, ha accertato che in realtà il 40enne era solo figlio di un medico.

L'episodio è andato in scena nel pomeriggio di domenica 29 giugno durante Treviva, il festival di Treviolo che in due giorni ha accolto quasi 50mila visitatori. Ad un certo punto, una ragazza si sarebbe sentita male mentre si trovava tra la folla, attirando l'attenzione dei presenti che si sono messi in cerchio attorno a lei. Un 40enne residente nella provincia di Monza e della Brianza, accortosi di quanto stava accadendo, si sarebbe fatto avanti sostenendo di essere un medico e facendo distendere la giovane per testarle il polso.

Poco dopo, però, sono arrivati gli operatori del 118. A quel punto, il 40enne avrebbe adottato un atteggiamento sospetto, cercando di allontanarsi in fretta da quel posto, attirando così l'attenzione di una pattuglia della polizia locale che stava prestando servizio all'evento. Gli agenti gli avrebbero chiesto di qualificarsi, ma il 40enne avrebbe iniziato a minacciarli e a insultarli. Alla fine, l'uomo avrebbe spiegato che in realtà il medico in famiglia era il padre e che lui, attraverso il genitore, aveva appreso alcune nozioni di medicina.

Non essendo riuscito a fornire documentazioni relative a una sua qualifica o iscrizione a un ordine professionale, il 40enne è risultato privo dei titoli abilitanti alla professione sanitaria. Così gli agenti della locale, giudicando il suo comportamento come potenzialmente pericoloso per l’incolumità delle persone coinvolte, lo hanno denunciato per usurpazione di titolo, esercizio abusivo di attività sanitaria e oltraggio a pubblico ufficiale.

1.015 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views