Finge di essere un agente di polizia e si fa consegnare soldi e fede nuziali per 6mila euro: 21enne arrestato

Un 21enne è stato arrestato dalla polizia a Milano perché accusato di aver truffato un'anziana. Stando a quanto ricostruito, il giovane avrebbe finto di essere un agente della locale e avrebbe detto alla donna che suo figlio aveva avuto un incidente e che avrebbe dovuto subito dargli soldi e preziosi per pagare le cure mediche. A bloccare il truffatore è stato un vicino della vittima che, insospettitosi per quanto stava accadendo, ha chiamato il 112 e bloccato il giovane. L'anziana, dopo essersi accertata che il figlio non era rimasto coinvolto in nessun incidente, ha denunciato il 21enne.
L'episodio è avvenuto alcuni giorni fa in un condominio in zona Quarto Oggiaro. Un 21enne, originario di Torre del Greco (Napoli) che aveva preso alloggio in un hotel di via Porpora a Milano, si era presentato a casa di una donna di 85enne sostenendo di essere un agente della polizia locale. Il ragazzo le aveva raccontato che suo figlio aveva avuto un grave incidente ed era ricoverato in ospedale. Per pagargli le spese mediche necessarie, la donna le avrebbe dovuto consegnare soldi e gioielli.
Così, l'anziana gli avrebbe dato 400 euro in contanti e alcuni preziosi, comprese le fede nuziali, per un valore totale di circa 6mila euro. La truffa è stata interrotta da un vicino di casa dell'85enne. L'uomo, un 34enne, ha raccontato di aver visto quel ragazzo aggirarsi in motocicletta intorno allo stabile e lo ha bloccato mentre si trovavano entrambi sulle scale del palazzo. Quando gli ha chiesto cosa stesse facendo, il 21enne gli ha risposto: "Nulla".
A quel punto, la compagna del 34enne ha chiamato la polizia, mentre lui gli impediva la fuga. Sul posto sono arrivati gli agenti della Questura che, in un primo controllo, hanno trovato nello zaino del 21enne i gioielli dell'anziana. I poliziotti hanno, quindi, arrestato il ragazzo per truffa aggravata e hanno riconsegnato i preziosi alla vittima, che ormai era pronta a uscire di casa per andare in ospedale a sincerarsi delle condizioni del figlio. Per tranquillizzare la donna, gli agenti gli hanno telefonato e lui ha spiegato che stava benissimo.