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Elezioni comunali a Milano, prima candidata sindaca: è Bianca Tedone per Potere al popolo

Prima e finora unica sfidante donna per Beppe Sala alle prossime elezioni comunali a Milano: Bianca Tedone, 28 anni, è la candidata sindaca di Potere al Popolo. Milanese, laureata in Giurisprudenza, lavora in università e studia Filosofia: porta avanti il programma del partito di sinistra che vuole una “Milano città pubblica”.
A cura di Francesco Loiacono
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Prima sfidante donna per Beppe Sala: Bianca Tedone, 28 anni, è infatti la candidata sindaca di Potere al popolo per le prossime elezioni comunali a Milano, in programma il prossimo ottobre. Tedone porterà all'esame dei cittadini il programma di Potere al popolo che si riassume nello slogan "Milano città pubblica": "Abbiamo visto in questi anni fare di Milano un modello per l'Italia. Un modello che sotto la coltre della narrazione mediatica che la vuole città cool, europea, ricca e competitiva nasconde uno sviluppo escludente e iniquo, una città fake green a misura di ricchi", è scritto sul sito del partito. "Le contraddizioni di questo modello sono esplose durante la pandemia. Un modello fatto di continui tagli al welfare, compensati dall'uso spregiudicato dell'associazionismo del terzo settore; un modello che presenta settori enormi di lavoro povero e precario, che nasconde sotto effimeri progetti urbanistici le colate di cemento e la messa a valore di intere zone per nuovi e facoltosi abitanti. Ma soprattutto il modello di una città chiusa nella gabbie dell'austerità europea, che impedisce di spendere dove serve, affidandosi sempre e solo ai privati".

Tra i punti e i temi al centro del programma di Potere al popolo per Milano: reinternalizzazione di tutti i servizi, piano di assunzioni nel pubblico, potenziamento del trasporto pubblico locale soprattutto in periferia e stop alla privatizzazione di Atm (e dunque al progetto Milano Next, congelato comunque a causa della pandemia). E poi ancora reinternalizzazione di tutto il personale in appalto e massima attenzione all'emergenza abitativa: Potere al popolo propone la ristrutturazione e assegnazione immediata delle 3.400 case popolari vuote e sfitte e il recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato da destinare esclusivamente a case popolari e servizi pubblici. Tra gli altri punti la messa in sicurezza del territorio e delle infrastrutture esistenti, il rafforzamento delle infrastrutture verdi e lo stop al modello dei grandi eventi "che arricchiscono solo la speculazione immobiliare e finanziaria non lasciando infrastrutture utili alla collettività".

Gli altri candidati: per il centrodestra in pole il pediatra Luca Bernardo?

Chi è la candidata? Giovane, milanese, di sé sulla pagina ufficiale della candidatura (che conta per ora poche centinaia di "mi piace") dice di essere laureata in Giurisprudenza, di lavorare in Università, di studiare Filosofia e di essere attiva nel volontariato. Il prossimo martedì 6 luglio alle ore 10.30 la candidata e Potere al popolo presenteranno la loro lista in piazza della Scala, davanti alla sede del Comune di Milano. Il nome di Tedone si aggiunge a quelli di Gianluigi Paragone, Gabriele Mariani, Giorgio Goggi, Simone Sollazzo, Mauro Festa e Alessandro Pascale (per il Partito comunista). Mancano ancora all'appello il nome del candidato sindaco del Movimento 5 stelle (nel caso in cui ve ne sarà uno) e soprattutto quello del centrodestra, atteso ormai da mesi: potrebbe essere Luca Bernardo, 54enne capo del dipartimento di Pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli che proprio oggi ha firmato i referendum sulla giustizia promossi dalla Lega e dai Radicali. Forse una sorta di passaggio "simbolico" prima dell'investitura ufficiale, che potrebbe – ma il condizionale è d'obbligo – arrivare nel vertice di coalizione in programma martedì 6 luglio.

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