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Donna trovata morta in un cortile a Milano, pubblicata la foto della vittima: l’appello per identificarla

Il frame è stato diffuso dai carabinieri con lo scopo di risalire all’identità della giovane, nella speranza che qualcuno la riconosca. Si vede una giovane donna dalla carnagione chiara e capelli scuri di media lunghezza che cammina.
A cura di Francesca Del Boca
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È stata immortalata da una videocamera di sorveglianza della zona la giovane donna trovata morta ieri mattina, lunedì 29 dicembre, in un cortile condominiale di via privata Paolo Paruta 74 a Milano, a pochi passi da via Padova. La vittima, una giovane di età tra i 25 e i 30 anni non ancora identificata, è stata rinvenuta dal custode del palazzo vicino a un'aiuola, con indosso pantaloni della tuta abbassati, una giacca scura a coprire il seno e le scarpe da tennis, malamente infilate ai piedi, senza calzini. Sul corpo, alcuni segni di violenza. Dal frame diffuso dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, guidati dal colonnello Antonio Coppola e dal tenente colonnello Fabio Rufino, con lo scopo anche di risalire all'identità della giovane, nella speranza che qualcuno la riconosca, si vede una giovane donna dalla carnagione chiara e capelli scuri di media lunghezza che arrivano fino alle spalle. Indossa pantaloni, giacca e scarpe nere con una suola bianca. Al momento è tutto ciò che si sa su di lei. Rimane ancora sconosciuta la sua identità.

Il video integrale

Nel video integrale, a disposizione dei militari, si vedrebbero invece un uomo e una donna che camminano uno accanto all'altra. Entrano di notte nel cortile del condominio di via privata Paruta. In apparenza sembra tutto tranquillo e che la coppia voglia solo appartarsi. Poi, poco dopo si vede l'uomo che si allontana da solo. Cosa sia accaduto nel frattempo ancora non si sa. Al momento i carabinieri del nucleo Radiomobile e Investigativo stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, a partire anche e soprattutto dalla visione delle telecamere presenti in zona e dalla testimonianza di alcuni residenti. Intanto la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio, al momento a carico di ignoti. Tra le ipotesi principali c'è quella dello strangolamento e della violenza sessuale.

Ipotesi strangolamento

Tra le ipotesi principali c'è quella dello strangolamento. Come appreso da Fanpage.it, il medico legale che si è occupato della prima ispezione cadaverica non ha trovato ferite compatibili con armi né da taglio né da fuoco. Sul corpo non c'erano tracce di sangue e non sono stati trovati segni di fratture che possano far pensare a una caduta dall'alto. Il medico, però, ha rinvenuto delle ecchimosi, dei segni, sul collo. Questi non sarebbero abbastanza profondi da consentire agli investigatori di affermare con certezza che la donna sia stata strangolata, ma di certo non sono così superficiali da escluderlo.

Ipotesi violenza sessuale

Un'altra ipotesi a cui stanno lavorando gli inquirenti, coordinati dal pm di turno, Antonio Pansa, titolare del fascicolo per omicidio, è quella della violenza sessuale. Stando a quanto finora emerso, e in base alle condizioni in cui è stata ritrovata la donna – semivestita, con il seno nudo coperto solo da una giacca e con i pantaloni della tuta appena calati – si è ipotizzato anche che possa essere stata vittima di una violenza sessuale. Anche in questo caso, occorre attendere l'esito degli esami autoptici per accertare o meno l'aggressione.

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