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Domani il rapper Baby Gang sarà interrogato dal giudice: rischia di dover restare in carcere

Si terrà domattina nel carcere di San Vittore l’interrogatorio di garanzia nei confronti di Baby Gang, giovane rapper arrestato ieri assieme al “collega” Neima Ezza e a un altro ragazzo per una serie di rapine. Baby Gang è l’unico dei tre finito in carcere.
A cura di Francesco Loiacono
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Si terrà domani, sabato 22 gennaio, l'interrogatorio di garanzia nei confronti di Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, il rapper 20enne arrestato ieri assieme ai "colleghi" Neima Ezza (vero nome Amine Ez Zaaraoui) e a Samuel Mattheew Samy Dhahri per alcune rapine commesse tra maggio e giugno dello scorso anno tra Milano e l'hinterland.

Baby Gang (a sinistra) e Neima Ezza
Baby Gang (a sinistra) e Neima Ezza

Baby Gang, già noto alle cronache e sul quale pende una richiesta di sorveglianza speciale che sarà discussa il prossimo 8 febbraio al Tribunale di Milano, è l'unico tra i tre che è finito in carcere. Stando a quanto riportato nell'ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari Manuela Scudieri, Baby Gang è accusato di aver aggredito un ragazzo che era seduto nella propria auto e di avergli puntato una pistola in faccia prima di rapinarlo di un paio di auricolari, 130 euro e delle chiavi della vettura: "Mouhib – si legge nell'ordinanza – gli intimava di non urlare e di comportarsi come se li conoscesse, altrimenti sarebbe stato ucciso".

Baby Gang secondo il giudice è il più pericoloso dei tre arrestati

Tra i tre, secondo il giudice è proprio il profilo di Mouhib quello più pericoloso a livello sociale, "sia per la concreta gravità della condotta a lui attribuita in questa sede, realizzata con l’uso di un’arma e con minacce gravi, sia per i precedenti penali anche specifici". Baby Gang è finito in carcere a San Vittore per il rischio di reiterazione di reati della stessa specie, rapine: reati che descriveva nelle sue canzoni ma che, stando alle accuse, avrebbe commesso anche nella realtà.

Domattina alle 10 nel carcere di San Vittore sarà presente anche l'avvocato del giovane rapper, Niccolò Vecchioni, che in un'intervista a Fanpage.it ha ipotizzato l'esistenza di un pregiudizio nei confronti del suo assistito: "Sicuramente c'è un'attenzione particolare al mondo in generale dei giovani cantanti rap e in particolare al circuito del mio assistito e alla persona di Baby Gang perché diciamo che il suo curriculum giudiziario non giustifica tutte queste attenzioni e rende queste richieste non assolutamente proporzionate", è la sua tesi: "Che venga trattato come nemico pubblico numero uno francamente è qualcosa che non trova la sua logica". Domattina si saprà se l'arresto sarà convalidato e quali misure cautelari saranno decise per il rapper.

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