video suggerito
video suggerito

Debora Massari, figlia di Iginio, possibile nuova assessora al Turismo in Lombardia: cosa sta succedendo in Regione

Si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Debora Massari, figlia di Iginio e amica delle sorelle Meloni, come prossima assessora al Turismo in Lombardia al posto di Barbara Mazzali. Secondo le fonti di Fanpage.it il rimpasto di giunta in Regione potrebbe arrivare già a fine mese.
A cura di Francesca Del Boca
0 CONDIVISIONI
Debora Massari e Giorgia Meloni
Debora Massari e Giorgia Meloni

Figlia del re dei dolci Iginio Massari, lanciata dal padre verso una brillante carriera in pasticceria (a capo di un impero che fattura oltre 10 milioni di euro all'anno) e ormai noto volto tv grazie alle ospitate del programma Sky Masterchef Italia. È Debora Massari, da oggi anche papabile prossima assessora regionale al Turismo in quota Fratelli d'Italia. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci che vogliono la 50enne bresciana come la candidata ideale al posto di Barbara Mazzali, fedelissima di Daniela Santanchè quando la Pitonessa, ora travolta dai guai giudiziari, era coordinatrice regionale del partito.

Iginio e Debora Massari
Iginio e Debora Massari

Il motivo? L'amicizia di lunga data con le sorelle Meloni, Arianna in primis, e la vicinanza al deputato di Brescia Giangiacomo Calovini. E l'intenzione (di dare una "passata di smalto" a un assessorato cruciale come quello al Turismo in vista di un appuntamento vetrina come le Olimpiadi Milano Cortina del 2026, sostituendo in corsa colei che viene ormai soprannominata "Lady Carabina" (cresciuta nell'armeria di famiglia e dichiaratamente vicina al mondo della caccia) a un'esperta imprenditrice già abituata ai riflettori che nel 2018 ha rilanciato il marchio di famiglia con la nascita di punti vendita in tutta Italia e aperture previste negli aeroporti, all'interno di stazioni e nel cuore dei mercati esteri più fiorenti come Paesi asiatici, Stati Uniti, Emirati Arabi e Svizzera per "valorizzare il Made in Italy" nel mondo.

I tempi dell'operazione, però, sono ancora incerti. Non sono previsti infatti a stretto giro incontri di giunta né, stando alle fonti consultate da Fanpage.it, comunicazioni ufficiali in merito. L'ipotesi, al momento, è quella di un cambiamento a fine mese. Mentre altri rimpasti, ad ora, non sarebbero nemmeno sul tavolo. A meno che Forza Italia, che ha recentemente acquisito un po' di consiglieri dalla lista Fontana, rivendichi più spazio all'interno della compagine di governo regionale. Ma la partita è ancora tutta da giocare.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Quel che è certo, intanto, è che a dare le carte alla prossima tornata elettorale (previsto per il 2028) dopo il doppio mandato di Attilio Fontana sarà sempre di più il partito di Giorgia Meloni, fortissima del consenso politico (con un saldo primo posto nazionale che vale il 30 per cento delle preferenze, stando agli ultimi sondaggi) e del crollo verticale della Lega che nel 2018 aveva espresso l'attuale governatore con il 29,6 per cento e che oggi non supera l'8 per cento (13 per cento in Lombardia, stando ai dati delle ultime elezioni europee: solo alle precedenti, nel 2019, il Carroccio aveva raccolto oltre il 43 per cento, affermandosi come primo partito nella regione). Uno strapotere al Pirellone che si esprimerà, secondo le voci, con la candidatura dell'europarlamentare (e capodelegazione FdI vicinissimo alla premier) Carlo Fidanza a prendere il posto di Fontana: il tappeto per tornare da Strasburgo nella "sua" Milano, secondo le indiscrezioni, sarebbe già stato srotolato. Un corridoio per prendersi quasi a occhi chiusi la guida non solo di un (ormai) ex feudo leghista ma della regione centrale del Nord Italia, senza – al momento – avversari realmente credibili all'orizzonte.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views