Davide Lacerenza torna libero: revocati i domiciliari al titolare della Gintoneria di Milano

Sono stati revocati gli arresti domiciliari per Davide Lacerenza. Lo ha annunciato su Instagram Giuseppe Cruciani, il conduttore de La Zanzara su Radio24, con un post: "È tornato in libertà dopo più di sei mesi, al momento non si può allontanare da Milano". Il 59enne, titolare de ‘La Gintoneria di Davide' in via Napo Torriano a Milano, era stato arrestato con le accuse di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Lacerenza era stato arrestato lo scorso 4 marzo insieme alla sua ex compagna Stefania Nobile e il suo braccio destro Davide Ariganello a seguito di un'inchiesta della guardia di finanza di Milano su un presunto giro di prostituzione e droga che ruotava intorno al locale di via Napo Torriani. Alla figlia di Wanna Marchi i domiciliari erano stati revocati già lo scorso giugno, con la gip Alessandra Di Fazio che aveva deciso di mantenere nei suoi confronti la misura cautelare dell'obbligo di dimora.
A luglio Lacerenza e Nobile, attraverso il loro avvocato Liborio Cataliotti, hanno chiesto di patteggiare: per il primo una pena di 4 anni e 8 mesi, per la seconda di 3 anni (non le vengono contestati i reati relativi alla droga) alle quali hanno proposto di aggiungere un risarcimento da centinaia di migliaia di euro con bottiglie di champagne e alcolici già sequestrate durante le indagini.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, a ‘La Gintoneria di Davide‘ venivano offerti ai clienti pacchetti di "servizi all inclusive" a base di cocaina, escort e champagne di lusso da migliaia di euro. Ai clienti più facoltosi, sarebbero state aperte le porte anche de ‘La Malmaison‘, il "locale rosa" che aveva le saracinesche sempre abbassate e dove chi lo desiderava poteva avere un trattamento di favore e più privacy.
A maggio, quando ormai già da due mesi era agli arresti domiciliari, Lacerenza aveva ottenuto il permesso di poter iniziare un percorso di disintossicazione dalla cocaina al Sert. "Ero arrivato a farmi oltre 2 grammi al giorno", aveva scritto. All'alba dell'1 aprile il 59enne era stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano per un sospetto ictus, poi definito "problema di tipo neurologico". "È dimagrito 22 chili e si sta disintossicando", ha assicurato Cruciani nel post in cui ha annunciato il ritorno in libertà del titolare della Gintoneria: "È un altro Lacerenza".