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Dà alla polizia una patente fatta da lei e firmata con il sangue: “Sono eterna essenza e fonte di valore”

Fermata dalla Polizia Locale in provincia ci Brescia, una donna ha presentato una patente autoprodotta e firmata con il sangue: fa parte di un gruppo che non riconosce lo Stato.
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Una donna di 65 anni è stata fermata dalla Polizia Locale di Roè Volciano, in provincia di Brescia, mentre era alla guida della sua auto. Quando gli agenti le hanno chiesto di esibire la patente di guida, come per qualsiasi controllo, la signora, che non indossava neanche le cinture di sicurezza, ha mostrato un documento che si è fatta da sola, con tanto di fototessera, e firmato con l'impronta del sangue. La 65enne farebbe parte di un'associazione che non riconosce l'autorità costituita e le sue regole.

Gli agenti della Polizia Locale del piccolo comune bresciano sono rimasti increduli quando, dopo aver fatto fermare un'auto a Roè Volciano si sono visti presentare un documento autoprodotto dalla stessa automobilista. Sopra, oltre alla foto e all'impronta digitale lasciata con il sangue, c'era scritto che la conducente è "eterna essenza e fonte di valore" e per questo quel documento le consentirebbe, nella sua convinzione ovviamente, "libero movimento per guidare tutti i veicoli: motoveicoli, autoveicoli, navi, aerei e affini, senza impedimento".

I poliziotti hanno quindi pensato di trovarsi di fronte a una persona con problemi di salute mentale. Così hanno effettuato ulteriori controlli e scoperto che la sua patente, quella vera emessa dalla Motorizzazione civile, era scaduta già da tre anni e che la vettura era sprovvista della necessaria revisione, prevista dalla legge. Ma soprattutto hanno fatto fare controlli clinici alla donna, da cui è emerso che non ha patologie ma si comporta così per "convinzioni personali" perché appartiene a un'organizzazione che non riconosce lo Stato di cui fanno parte in Italia circa diecimila persone.

Questo, però, fortunatamente non è sufficiente a trasgredire le regole e infatti alla donna è stata comminata una multa per le infrazioni commesse e nei prossimi giorni dovrà presentarsi al comando della Polizia locale per mostrare i documenti. In teoria quelli originali, anche se scaduti. Ma chissà cosa porterà questa volta con sé da esibire agli agenti.

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