Cosa rischiano la donna e il suo compagno arrestati per aver sequestrato e nascosto la figlia in Spagna per 11 anni

Per 11 anni una bambina sarebbe stata nascosta in Spagna dalla madre e dal suo compagno con una falsa identità, senza documenti e impedendole di andare a scuola "costringendola" a un percorso di home schooling. I due sono stati arrestati nella giornata di ieri, mercoledì 4 giugno, su disposizione della Procura di Milano per sequestro di persona aggravato e sottrazione internazionale di minore, insieme anche a una nonna e un altro familiare che si trovano ora ai domiciliari.
Stando a quanto ricostruito, in seguito a varie querele e controquerele, nel 2014 il Tribunale di Milano aveva disposto l'affidamento della bambina, che all'epoca aveva 3 anni, al Comune con collocamento presso la madre. A quel punto, la 40enne si sarebbe allontanata. Nel 2019 la donna era stata condannata in via definitiva in un altro procedimento per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e sottrazione di minore e nel 2023 il padre della bambina ha presentato la denuncia che ha portato ai vari arresti. Valerio de Gioia, consigliere della Prima sezione penale della Corte di Appello di Roma e Consulente della Commissione d'inchiesta sul Femminicidio, ha spiegato a Fanpage.it cosa rischiano la madre della ragazzina e il nuovo compagno.

Quali pene sono previste per sottrazione internazionale di minore e sequestro di persona?
Si tratta di reati molto gravi. Per la sottrazione internazionale di minore è prevista una pena da a 1 a 4 anni di reclusione. Per il sequestro di persona, invece, la pena va dai 3 ai 15 anni, considerata l’aggravante dell’aver limitato la libertà personale di una minore di 14 anni condotta e trattenuta all’estero.
Stando a quanto ricostruito dalla Procura, la donna arrestata non avrebbe mai mandato la figlia a scuola, nemmeno in Spagna. Sembrerebbe che l'abbia "costretta" a fare home schooling. In caso di inosservanza dell'obbligo di istruzione a che tipo di conseguenze si può andare incontro?
Adesso, dopo il decreto Caivano, la pena per l’inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori è la reclusione sino a 2 anni. Occorre, però, un previo ammonimento al responsabile dell’adempimento dell’obbligo dell’istruzione.
Il Tribunale di Milano nel 2014 aveva disposto l'affidamento della bambina al Comune e il collocamento dalla madre. Ora dove andrà a vivere?
L’affidamento, allo stato, rimane al Comune. Il padre, comunque, potrà chiedere le venga affidata in via esclusiva, considerato che la madre, alla luce dei reati contestati, vedrà sospesa la responsabilità genitoriale.