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Cosa rischia il padre del bambino in bicicletta che ha fatto cadere una donna di 87 anni, morta poco dopo

Il piccolo, 5 anni, si trovava in un parco per imparare a usare la bici senza rotelle: per legge, dal momento che i minori di 14 anni non sono imputabili, la responsabilità è del padre. Che adesso rischia un’accusa per omicidio colposo, e il pagamento di un maxi risarcimento (intorno al 200mila euro)
A cura di Francesca Del Boca
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Stava imparando ad andare in bici senza rotelle in un parco pubblico di Milano, sotto la supervisione del papà. È stato in questo momento che un bambino, 5 anni, ha urtato pedalando una signora di 87 anni, a passeggio con un'amica: la donna, nella caduta, ha battuto la testa ed è morta poco dopo. 

Cosa rischia il padre del bambino di 5 anni

E adesso? Quel che è certo, è che saranno guai giudiziari per il padre: dal momento che un bambino di 5 anni (e in generale un minore di 14 anni) non è imputabile, toccherà al genitore rispondere legalmente per il decesso dell'anziana. Su di lui pende infatti il rischio di una condanna per omicidio colposo: per evitarla, dovrà provare di non essere stato in grado di impedire l'evento.

E non solo. Se dovesse essere riconosciuto colpevole, dopo l'indagine della Procura, il genitore potrebbe anche essere costretto al pagamento di un risarcimento di ben 200mila euro, da consegnare alla famiglia della vittima.

Cosa dice la legge

Una vicenda con un precedente simile? Una sentenza della Cassazione del 2010: in quel caso erano state imputate al padre le lesioni colpose perché il figlio (minore di 14 anni), in sella ad una mini moto elettrica, aveva investito un suo coetaneo in Sardegna.

Del resto, l'articolo 40 del codice penale parla chiaro: "Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo". E in questo caso, dal momento che bicicletta si trovava "in mano a un soggetto incapace di rendersi conto della portata delle proprie azioni", il rischio di "provocare la caduta di soggetti deboli quali anziani e bambini" era alto, e richiedeva dunque un'adeguata e vigile supervisione.

Il bimbo in bici nel parco e la caduta dell'anziana

Il fatto risale a fine marzo, in un parco pubblico del capoluogo lombardo. Qui il piccolo di 5 anni, alle prime armi con il mezzo a due ruote, avrebbe preso improvvisamente velocità e avrebbe colpito in pieno l'anziana di passaggio.

L'impatto non sarebbe stato violento, ma sufficiente a far sì che l'87enne perdesse l'equilibrio e precipitasse a terra, sbattendo violentemente la testa. Fatale, per lei, il trauma cranico riportato nella caduta: la donna infatti, inizialmente vigile, è morta poche ore dopo in ospedale.

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