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Contagi in aumento in Lombardia, Letizia Moratti chiede di indossare la mascherina anche all’aperto

I contagi in aumento in Lombardia fanno saltare il contact tracing. In crisi anche la rete per effettuare tamponi. Dalla Regione si pensa a rendere obbligatoria la mascherina anche all’aperto.
A cura di Francesco Loiacono
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Immagine di repertorio
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È già obbligatoria nel centro di Milano e di altre città lombarde, potrebbe diventarlo anche nel resto della regione: indossare la mascherina all'aperto, misura in vigore solo nelle zone gialle, potrebbe diventare obbligatorio in Lombardia. Il provvedimento in realtà è allo studio anche in altre regioni, come ad esempio il Lazio: una misura per cercare di arginare la crescita dei contagi che in Lombardia (così come nel resto d'Italia), non accenna a diminuire.

Ieri il bollettino giornaliero lombardo ha fatto registrare oltre seimila nuovi casi di Coronavirus, un dato che non si registrava dallo scorso marzo. La regione è la prima per casi di variante Omicron confermati finora (33 su 84) ed è sull'orlo della zona gialla: secondo Agenas (l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) l'occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid è al 10 per cento nei reparti di terapia  intensiva (ieri sono saliti a 154) e al 14 per cento nei reparti di area medica (ieri i ricoveri sono arrivati a 1.223). L'incremento di contagi e le feste natalizie in arrivo stanno mandando in tilt anche il sistema di contact tracing delle varie Ats e quello dei tamponi: nel primo caso non sempre i contatti stretti vengono chiamati e monitorati e i medici di base faticano a trovare slot liberi per prenotare tamponi molecolari o antigenici di controllo che servono per "tornare in comunità". Nel secondo caso, l'incremento di tamponi – oltre alle circostanze previste dalle norme, aumentano quelli effettuati per sicurezza dai cittadini in vista di pranzi e cene con i parenti – sta mandando in crisi le farmacie e i "punti tampone", dove si registrano file lunghissime.

Il passaggio in zona gialla potrebbe essere scongiurato dall'apertura di nuovi posti letto, ma al di là dei colori è indubbio che servano ulteriori argini – oltre alla buona adesione dei lombardi alla campagna vaccinale – per contenere la quarta ondata della pandemia in Lombardia. Da qui l'invito della vice presidente e assessora al Welfare Letizia Moratti: "Invito tutti i lombardi a indossare la mascherina il più possibile – è l'affermazione riportata dal quotidiano "La Repubblica" -. Non solo nei luoghi chiusi ma anche all'aperto, e in particolar modo laddove c'è maggior rischio di assembramento, come i luoghi dello shopping, i ritrovi in occasione delle feste, gli stadi". In realtà, indossare la mascherina all'aperto in caso di assembramento è già obbligatorio, anche se forse qualcuno se lo è dimenticato. Da Palazzo Lombardia potrebbero decidere di "rinfrescare" la memoria a tutti, istituendo un nuovo obbligo.

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