Compie furti e rapine sui treni poco prima di avere 14 anni, non può essere arrestato
Non aveva ancora quattordici anni quando ha commesso alcune rapine e furti sui treni di Milano. Il ragazzo è stato preso, convocato in Procura e interrogato alla presenza del suo avvocato. Una volta accertato che non avesse l'età per essere arrestato – il suo legale ha mostrato i documenti in cui era indicata l'età del ragazzino che avrebbe compiuto quattordici anni solo undici giorni dopo aver commesso il reato – lo hanno rilasciato.
Le rapine e i furti sui treni e con gli amici
Il giovane non era nuovo a reati simili: era stato identificato dopo che, con due amici coetanei, aveva commesso una rapina in un negozio della provincia di Milano. Il gruppo aveva sottratto quattro accendini e una cover per cellulare: un bottino di appena dieci euro, ma che era costato a tutti loro l'identificazione.
Dopo essere stato convocato dagli inquirenti, il minore – insieme al suo avvocato Marco De Giorgio ha potuto dimostrare, così come riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", che il ragazzino non avesse ancora quattordici anni, ma che li avrebbe compiuti undici giorni dopo. Una dimostrazione resa possibile grazie alla carta d'identità.
Il caso di Bilal
Il caso di questo ragazzino, è simile a quello di Bilal. Il minore straniero non accompagnato, è balzato agli onori di cronaca perché dopo essere stato fermato diverse volte per rapina nel capoluogo meneghino, è sempre stato rilasciato perché non si era riusciti a risalire in alcun modo alla sua età certa. È stato necessario disporre una perizia per dimostrare che avesse meno di quattordici anni: grazie a questa è stato poi rilasciato.