Chi era Angelo Domeneghini, il 69enne morto in un incidente stradale mentre andava a pesca con il figlio e i nipoti

Si chiamava Angelo Domeneghini il 69enne che ieri è morto in un incidente stradale mentre stava andando a pescare con il figlio e i nipoti. L'uomo probabilmente ha avuto un malore e l'auto sulla quale viaggiava ha sbandato finendo contro una macchina proveniente dalla direzione opposta. Domeneghini è morto sul colpo, sotto gli occhi dei familiari che lo seguivano da dietro su un'altra auto.
L'uomo era un pensionato e viveva insieme alla moglie e al resto della famiglia a Pisogne, in provincia di Brescia. Domeneghini aveva lavorato nella ditta Brawo ma era conosciuto anche come massaggiatore e assistente in alcune società calcistiche della sua zona. I suoi compaesani lo ricordano come un uomo gentile e molto legato alla sua famiglia.
L'incidente è avvenuto attorno alle 13:30 di ieri, sabato 24 maggio, sulla statale 42 della Valcamonica, vicino al comune di Artogne (Brescia). Stando alle prime ricostruzioni, sembra che Domeneghini si sia sentito male mentre era al volante della sua Dacia Sandero e abbia improvvisamente sbandato invadendo la corsia opposta. Dopo aver schivato una prima auto, è andato a sbattere contro una Ford Focus. Il violento impatto ha fatto ruotare sull'asfalto l'auto del 69enne, che è morto sul colpo.
Hanno riportato gravi ferite, invece, il conducente della Ford, un 54enne, e un terzo automobilista. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita.