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Chi è Lindys Perez Felip, la nuova “Mantide della Brianza” che narcotizza e deruba gli uomini

Lindys Perez Felip ha 40 anni, è di origini cubane ma ha anche il passaporto boliviano. Sarebbe lei la nuova “mantide della Brianza” che a gennaio ha narcotizzato e derubato almeno due uomini.
A cura di Enrico Spaccini
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Lindys Perez Felip (foto da Facebook)
Lindys Perez Felip (foto da Facebook)

Si chiama Lindys Perez Felip la nuova "Mantide della Brianza" arrestata lo scorso 26 gennaio dai carabinieri di Bellusco perché accusata di lesioni e rapina. La 40enne avrebbe adescato almeno due uomini attraverso un sito d'incontri dicendo di essere un'infermiera. Una volta sola con le vittime, gli avrebbe offerto un caffè corretto con medicinali a base di benzodiazepine per stordirli e poi derubarli.

Il piano della "Mantide della Brianza"

Felip ha 40 anni, è di origini cubane ma ha il passaporto boliviano. Risulta senza fissa dimora e al momento dell'arresto alloggiava in una casa di Cornate d'Adda. Pochi chilometri più in là, a Roncello, risiedeva Tiziana Morandi, la donna conosciuta come la "Mantide della Brianza" condannata a 16 anni e 5 mesi per aver narcotizzato e derubato nove uomini.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Vimercate, Felip agiva all'incirca allo stesso modo. La 40enne entrava in contatto con le sue vittime attraverso un sito di incontri e ci fissava un appuntamento. L'appuntamento si svolgeva nell'auto del malcapitato: Felip si presentava con il caffè già preso al bar che poi, corretto con il farmaco, offriva alla sua vittima.

Le due vittime accertate

Il 15 gennaio scorso la 40enne avrebbe messo in atto il suo piano su un tassista di 52 anni. Dopo il loro incontro, l'uomo ha perso il controllo della sua auto finendo contro la cancellata di una villetta. Non ha avuto particolari conseguenze, ma ha scoperto che dal suo marsupio era scomparso l'incasso di giornata: 650 euro.

Venerdì scorso, invece, Felip ha organizzato un incontro con un 66enne di Trezzo sull'Adda. Anche in questo caso, l'uomo ha perso il controllo della macchina finendo contro un muro riportando gravi traumi. I sanitari lo hanno trasportato all'ospedale San Raffaele di Milano, mentre i carabinieri hanno fermato la 40enne a pochi metri dal luogo dell'incidente. Addosso aveva ancora le confezioni del farmaco che avrebbe usato.

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