video suggerito
video suggerito

Chi è Emanuele De Maria, il detenuto in permesso che ha accoltellato il collega: dall’hotel è sparita anche una donna

Il 35enne, originario di Napoli, era detenuto nel carcere di Bollate per l’omicidio di una 23enne avvenuto a Castel Volturno nel 2017. Dall’Hotel Berna a Milano, dove da due anni lavorava in permesso diurno, è da ieri scomparsa una collega della vittima.
A cura di Francesca Del Boca
556 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiama Emanuele De Maria il detenuto ricercato per aver accoltellato un uomo di 50 anni all'esterno dell'Hotel Berna a Milano, zona Stazione Centrale.

L'uomo, recluso nel carcere di Bollate, era autorizzato a uscire dal penitenziario grazie a un permesso di lavoro diurno, da svolgere all'interno dell'albergo a quattro stelle di via Napo Torriani: qui, all'ingresso della struttura, all'alba di sabato 10 maggio ha impugnato un grosso coltello e ha ferito gravemente il collega di origini egizianeHani Fouad Abdelghaffar Nasra, dipendente al reparto caffetteria e ora ricoverato in gravissime condizioni al Niguarda.

Il 35enne, originario di Napoli, dopo mesi di latitanza in Germania era stato arrestato nel 2018 per omicidio di una 23enne, avvenuto il 31 gennaio 2017 sempre in un hotel a Castel Volturno (Caserta). Poi, dopo una condanna a 15 anni per omicidio volontario e la detenzione a Bollate, il permesso diurno per poter lavorare in città, nei pressi della stazione ferroviaria.

Stando alla prima ricostruzione dei fatti, il 35enne avrebbe aspettato il collega fuori dall’hotel, sapendo che alle 6 avrebbe dovuto iniziare il turno di lavoro e all'improvviso gli avrebbe sferrato alcune coltellate, lasciandolo in fin di vita sull'asfalto, per poi fuggire via a piedi.

De Maria, ieri pomeriggio, non si era presentato al lavoro. E i datori di lavoro avevano immediatamente allertato le forze dell'ordine, ancora prima che il 35enne non rientrasse in carcere all'orario previsto, alle 23.

Così come una sua collega, una donna di 51 anni che lavora al bar dell'Hotel Berna con il 50enne accoltellato, e che proprio da ieri risulta ufficialmente scomparsa. Il marito e il figlio, per questo, hanno già sporto denuncia ai carabinieri di Cinisello Balsamo, dove la donna vive e dove ieri pomeriggio si stava recando prima di sparire nel nulla.

Una circostanza inquietante, tanto che le indagini sul caso stanno procedendo congiuntamente tra Squadra Mobile della polizia, Nucleo investigativo e compagnia di Sesto san Giovanni dell’Arma dei carabinieri, insieme alla penitenziaria. Il cellulare della 50enne Arachchilage Dona Chamila Wijesuriyauna, cingalese con cittadinanza italiana, è spento da ieri, e il sospetto degli investigatori è che possa esserle accaduto qualcosa di drammatico. Probabilmente, anche se è presto per confermare l'ipotesi, correlato alla violenta aggressione che si è verificata davanti all'hotel di via Napo Torriani.

Si teme dunque che la sua scomparsa possa essere collegata a De Maria, che si trovava in permesso lavorativo dal carcere di Bollate. Gli investigatori lo stanno adesso cercando grazie alle telecamere, molto frequenti nella zona della Stazione Centrale. Ma il timore è che l'uomo sia già riuscito a prendere un treno. In allerta anche la Polfer, mentre si cerca di localizzare i cellulari sia dell'uomo sia della donna scomparsa. L'uomo è alto 173 cm con i capelli corti e gli occhi neri, ha entrambe le braccia tatuate con una frase latina.

556 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views