17 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

C’è un nuovo indagato per l’omicidio di Antonio Novati: lo ha indicato l’agricoltore arrestato

Un operaio della Cascina di Francesco Vailati è stato iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio del commercialista Antonio Novati. Il suo nome è stato fatto dallo stesso agricoltore e presunto colpevole.
A cura di Enrico Spaccini
17 CONDIVISIONI
Antonio Novati
Antonio Novati

Francesco Vailati, l'imprenditore agricolo che lo scorso 22 aprile è stato arrestato per l'omicidio del commercialista Antonio Novati, ha sempre sostenuto di non essere lui il responsabile della morte del 75enne, ma un'altra persona. "Uno straniero", ripete dal carcere e da qualche giorno questa persona ha un nome e un cognome. Gli inquirenti, infatti, lo hanno iscritto nel registro degli indagati, anche se affermano si tratti solo di un "atto dovuto". Nei prossimi giorni arriveranno gli esiti degli esami svolti dai Ris e chi indaga è certo che ci saranno conferme sulla colpevolezza di Vailati.

La ricostruzione dell'omicidio di Novati

Il commercialista 75enne Antonio Vailati era stato trovato senza vita e con diverse ferite da arma da taglio nella sua auto nel tardo pomeriggio di giovedì 20 aprile. Era curatore fallimentare per il Tribunale di Lodi e, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, quel giorno era andato alla Cascina di Vailati per dirgli che presto avrebbe dovuto lasciare la sua proprietà.

Lo scorso 17 febbraio, infatti, un'ampia porzione della Casina era stata venduta, anche se l'imprenditore si era conservato una piccola parte di territorio per sé e per i suoi cereali. Quella notizia lo avrebbe sconvolto, al punto da farlo scagliare contro il commercialista che non c'entrava nulla con la vendita e tutto il resto.

Cogliendolo di sorpresa, da dietro, gli avrebbe inferto sette coltellate. Poi, dopo averlo caricato nella sua Honda Crv, lo avrebbe portato a 4 chilometri di distanza, nelle campagne di Massalengo. Lì, Vailati avrebbe lasciato anche una sua impronta insanguinata sulla maniglia della portiera. L'arma del delitto, invece, non è stata ancora trovata.

Vailati chiede la scarcerazione

Questa è la ricostruzione fatta dagli inquirenti che ha portato all'arresto dell'imprenditore 60enne. Lui stesso, però, continua a dichiararsi innocente e indicando in quell'operaio straniero il vero esecutore dell'omicidio, ora tra gli indagati.

Le analisi dei Ris potrebbero risolvere questo caso, fornendo ulteriori elementi circa l'uomo che ha ucciso Novati. Intanto, la difesa di Vailati ha deciso di rivolgersi al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione del 60enne.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views