Capotreno e macchinista di Trenord aggrediti da “diversi individui” sulla Milano-Seveso: “È inaccettabile”

Un capotreno e un macchinista di Trenord sono stati aggrediti "da diversi individui" mentre erano in servizio nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Come riportato dal sindacato Orsa Trasporti Lombardia, l'aggressione si è verificata lungo la linea Milano Cadorna – Seveso, a bordo del treno 701, e ha comportato ai due uomini "alcuni giorni di prognosi ospedaliera". L'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, ha espresso "solidarietà agli operatori Trenord aggrediti e vicinanza a tutto il personale ferroviario".
L'episodio si è verificato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre nel treno partito da Milano Cadorna alle 00:20 e diretto a Seveso. Arrivati all'altezza della stazione di Bovisio Masciago (in provincia di Monza e della Brianza), intorno alle 00:50, "diversi individui" avrebbero aggredito il capotreno e un macchinista in circostanze ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Gli aggressori sono riusciti a far perdere le proprie tracce, mentre le due vittime sono state accompagnate, in codice verde, in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.
"È inaccettabile che chi garantisce un servizio pubblico essenziale, insieme ai cittadini che ne usufruiscono, debba convivere con la percezione, sempre più fondata, di una tutela istituzionale insufficiente", ha dichiarato il sindaco Orsa Trasporti Lombardia: "La sicurezza non può essere affidata esclusivamente alla videosorveglianza, serve una presenza umana qualificata, capace di intervenire tempestivamente e di fungere da deterrente reale".
Solidarietà ai due aggrediti arriva dall'assessore lombardo Lucente, che ha aggiunto: "Sicurezza e tutela degli operatori e dei viaggiatori sono priorità non negoziabili".