78 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Camper esploso a Rozzano, morto anche l’uomo di 81 anni per le gravi ustioni

Dopo la donna di 77 anni, muore anche il marito 81enne. Troppo gravi le ustioni che ha riportato nell’esplosione delle bombole di gas all’interno del suo camper. Il vigile del fuoco che lo ha soccorso ricorda quegli istanti.
A cura di Enrico Spaccini
78 CONDIVISIONI
Il camper esploso a Rozzano (foto da Facebook)
Il camper esploso a Rozzano (foto da Facebook)

L'uomo di 81 anni che era rimasto gravemente ustionato nell'esplosione del suo camper in via Boccaccio a Rozzano di domenica 19 giugno, è morto al Policlinico di Milano per le gravi ustioni. Guido Vitali, che viveva a Porto Fuori, in provincia di Ravenna, era stato portato all'ospedale con vari traumi e ustioni sul 90 per cento del corpo.

L'esplosione e la morte della moglie Vena

A raccontare quanto accaduto è stato proprio l'81enne. Aveva spiegato come l'esplosione era avvenuta mentre stava cucinando. Vena Petruzza, la moglie 77enne, nata a Cosenza ma, come lui, residente a Ravenna, stava dormendo nel camper ed è morta poco dopo carbonizzata. Lui, invece, era stato spinto fuori dal mezzo a causa dell'onda d'urto. "Aiuto, mia moglie è dentro", gridava. Le fiamme hanno distrutto anche un altro camper parcheggiato accanto e provocato danni a due capannoni vicini.

L'intervento del vigile del fuoco fuori servizio

Il primo a soccorrere l'uomo era stato un vigile del fuoco che in quel momento si trovava nella zona con la famiglia, fuori dall'orario di lavoro. "Continuava a urlare", ha raccontato Davide Cardone, il pompiere 51enne del distaccamento di Pieve Emanuele: "Mi sono avvicinato a lui. Ci ha detto che stava cucinando".

L'arrivo dei soccorsi

Erano circa le 15. Stava cercando di spegnere le fiamme, quando si è verificata una seconda esplosione che comunque non lo ha investito. Le bombole di gas che erano all'interno si erano trasformate in proiettili che sono finiti contro i capannoni vicini. Poco dopo sono arrivati anche la polizia, la scientifica e altri vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area pericolosamente vicina a una falegnameria e a un deposito di carta. Le indagini sono ancora in corso. I filmati delle telecamere di sicurezza sono già stati recuperati, ora bisogna ricostruire la causa dell'esplosione.

78 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views