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Cagnolina abbaia ai ladri in un appartamento, loro la uccidono a calci per non essere scoperti

Laika, una cagnolina di 5 anni, è stata uccisa a calci dai ladri che si stavano intrufolando nell’appartamento della sua famiglia a Marone, in provincia di Brescia.
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Nel tardo pomeriggio di sabato 20 gennaio, alcuni malviventi si sono intrufolati in una casa di Marone, in provincia di Brescia, per svaligiarla. All'interno dell'appartamento c'era soltanto la cagnolino Laika, che si è accorta della presenza di persone a lei sconosciute e ha iniziato ad abbaiare. I ladri, per non essere scoperti, l'hanno presa a calci fino a ucciderla. I proprietari di casa, quando sono rientrati, non solo hanno scoperto di essere stati derubati, ma hanno trovato il corpicino senza vita della loro amata cagnolina.

Laika aveva cinque anni, ma era un cane di piccola taglia, marrone con alcune macchie bianche. Non appena si è accorta che i ladri erano entrati nel giardino della villetta della sua famiglia si è spaventata, perché non riconosceva in quelle persone nessuno di familiare. Così ha iniziato ad abbaiare. I malviventi, per evitare che il latrato dell'animale potesse insospettire i vicini o qualche passante, hanno iniziato a colpire Laika con molti calci, così forti da farle fermare il cuore. Poi hanno svaligiato indisturbato l'appartamento.

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Quando la famiglia è rientrata a casa ha trovato il corpo di Laika senza vita in giardino e subito hanno capito che era successo qualcosa di molto brutto. "Era solo un cane, verissimo. Un cane che ha ribadito il concetto che gli animali sono meglio di certe persone. Un cane piccolo con un grande cuore e un grande coraggio che è morto facendo il suo lavoro e cioè difendere e proteggere la sua casa e la sua famiglia", ha dichiarato al Corriere della sera la figlia dei proprietari di casa.

La storia di Laika è stata resa nota anche dall'Associazione italiana difesa animale e ambiente, che ha intenzione di collaborare con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di questa atrocità. Mentre la Lega nazionale per la difesa del cane ha scritto: "Siamo vicini alla famiglia distrutta dal dolore per questa orribile perdita".

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