Bus pieni, ritardi, traffico e fermate soppresse: com’è andato il primo giorno senza treni sulla tratta Lecco-Tirano

Si è concluso con qualche disagio il primo giorno senza treni sul ramo lecchese del lago di Como. Lo stop della linea Lecco-Tirano è iniziato ieri, domenica 15 giugno, e ha comportato la soppressione dei treni che fermano nei diversi paesi sulla riva del lago: tra questi anche Mandello del Lario, Abbadia Lariana, Lierna e Varenna. Tutte mete prese d'assalto da turisti italiani e stranieri, soprattutto durante i weekend estivi, tanto che già in passato i grossi flussi di persone hanno creato problemi e congestionato le stazioni ferroviarie. Ci si chiede quindi se funzionerà la soluzione adottata da Trenord, che ha rimpiazzato i treni con autobus sostituitivi. I mezzi, come i treni, dovranno servire sia ai turisti che ai residenti. Lo stop, che dovrebbe terminare il 14 settembre, è stato imposto da Trenord per alcuni lavori di manutenzione e potenziamento in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026.
Turisti rompono bottiglie di vetro contro gli autobus pieni
I risultati di questo primo giorno senza treni non sembrano essere dei migliori: le lunghe attese per trovare un bus libero hanno fatto infuriare i viaggiatori. In alcuni casi i mezzi erano così pieni che non si fermavano nemmeno in tutti paesi. Ieri pomeriggio ad Abbadia Lariana alcuni turisti, arrabbiati per le lunghe attese e per l'impossibilità di salire sui mezzi già stracolmi, hanno preso di mira i bus sostituivi con minacce agli autisti e danneggiamenti. I viaggiatori hanno bloccato i bus mettendosi in mezzo alla strada e provocando così un blocco del traffico sulla provinciale 72. I turisti avrebbero anche preso alcune bottiglie di vetro dalla spazzatura di un condominio e avrebbero cominciato a spaccarle sul bus, per poi lanciare sacchi dell'immondizia in strada.
Il comune di Abbadia Lariana ha avvisato Trenord dell'accaduto: "Sono emerse criticità soprattutto nella fascia oraria del rientro, dovute al fatto che i bus erano pieni – ha commentato il sindaco Roberto Azzoni – Questo non giustifica in alcun modo i gesti violenti che sono stati perpetrati, portati avanti e causati da pochi incivili"
Le segnalazioni su Facebook
Ma non finisce qui: i disagi emergono anche dalle segnalazioni che molti residenti hanno lasciato sulle pagine Facebook. "La sera tornando verso Lecco molti turisti sono saliti a Varenna – scrive un residente – il mio bus, saltate le fermate di Fiumelatte e Lierna, si ferma a Mandello (scelta disgraziata: era già strapieno). Nel bus salgono a forza 30 ragazzi, la polizia dice loro che se continuano a fare casino arrivano le pattuglie e li portano via con la forza. A fatica e con la minaccia di arresto per interruzione di servizio pubblico, i ragazzi sono scesi. Avrebbero anche ragione perché aspettano da ore…".