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Brescia, violenta due bimbe di 9 e 11 anni affidate alla moglie, loro baby sitter: condannato 78enne

Un uomo di 78 anni, residente nella Bassa bresciana, è stato condannato a 8 anni di carcere dal tribunale di Brescia per violenza sessuale. Nel 2012 ha abusato di due bimbe di 9 e 11 anni che erano state affidate a sua moglie, la loro baby sitter. Le piccole hanno ricordato gli orrori subìti soltanto anni dopo, facendo partire le indagini.
A cura di Francesco Loiacono
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Un uomo di 78 anni è stato condannato a 8 anni di carcere dal tribunale di Brescia, per una bruttissima vicenda di abusi sessuali ai danni di due bambine che, all'epoca dei fatti, avevano appena 9 e 11 anni. A riportare la vicenda la testata locale il "Giornale di Brescia". I fatti che sono costati la condanna al 78enne sono avvenuti nell'estate del 2012, tra giugno e agosto. In quel periodo le due bambine erano state affidate dai loro genitori alla moglie dell'anziano, che faceva loro da baby sitter. L'uomo, approfittando biecamente della possibilità di poter restare da solo con le piccole, ne aveva abusato sessualmente.

Gli abusi erano stati denunciati solo nel 2017, cinque anni dopo i fatti

Gli abusi erano stati denunciati solo a distanza di anni, nel 2017. In quella circostanza, infatti, la più grande delle due bambine aveva riportato inspiegabilmente per i suoi standard dei brutti voti a scuola: nel cercare di spiegarne il motivo aveva richiamato alla vicenda gli orrori subìti anni prima dall'uomo, che all'epoca aveva 70 anni.

Ieri è arrivata la sentenza di primo grado

Dal suo racconto era partita l'inchiesta che ha poi portato al processo per il 78enne, residente nella Bassa bresciana. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 luglio, è arrivata la sentenza di primo grado che mette un primo punto alla triste vicenda: i giudici della prima sezione penale del tribunale di Brescia, presieduta dal giudice Roberto Spanò, hanno riconosciuto l'uomo colpevole di violenza sessuale. Non è chiaro se l'anziano, considerata la sua età, andrà in carcere. La speranza è che la sentenza possa aiutare le giovanissime vittime della violenza a superare il trauma e dimenticare gli abusi subìti.

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