Bimbo di due mesi rapito dal padre in ospedale: l’uomo è stato arrestato con il neonato in braccio

È stato trovato e arrestato il padre del bimbo rapito dal reparto di Neonatologia dell'ospedale Fornaroli di Magenta (Milano): quando le forze dell'ordine lo hanno individuato, l'uomo aveva ancora il bimbo in braccio. Il piccolo è stato affidato a una clinica mentre il padre è stato portato in carcere a San Vittore.
Il quadro clinico del bimbo
Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, il bimbo è stato tolto ai genitori e affidato ai Servizi sociali perché, alla nascita, è risultato positivo a benzodiazepine, metadone, cocaina e oppiacei.
Aveva anche sintomi di astinenza e ha una grave malformazione cardiovascolare. Mercoledì scorso il padre è entrato nel reparto di Neonatologia dell'ospedale: approfittando di un momento di distrazione di medici e infermieri, ha preso il neonato ed è andato via tranquillamente. Il personale si è subito reso conto di quanto accaduto e ha deciso di chiamare le forze dell'ordine.
L'uomo ha provato a scappare
La fuga di padre e figlio è durata due giorni: l'uomo è stato trovato in un bar in centro ad Abbiategrasso. Appena ha visto i carabinieri, ha provato a scappare: ha fermato un automobilista e lo ha costretto, con le minacce, a farsi portare alla stazione di Albairate. Una volta arrivato lì, è salito sul primo treno diretto a Milano. I carabinieri del Radiomobile lo hanno inseguito e hanno avvisato la polizia ferroviaria e la Locale.
Il trentanovenne, con gravi problemi di tossicodipendenza, è sceso alla stazione di Milano San Cristoforo: lo hanno arrestato li agenti della polfer e della locale. L'uomo, però non si è arreso: ha provato a prendere l'arma di un agente. È stato fermato e arrestato mentre il piccolo è stato affidato a una clinica privata.