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Incidente sul lago Maggiore, le vittime hanno cercato riparo nella stiva della barca e sono rimaste intrappolate

Le quattro vittime della barca affondata sul lago Maggiore hanno cercato di ripararsi dal temporale negli spazi chiusi: qui sono rimasti intrappolati quando la barca si è ribaltata a causa della tromba d’aria.
A cura di Giorgia Venturini
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Avevano provato a rifugiarsi all'interno della barca appena hanno visto alzarsi la tromba d'aria. E proprio in questi spazi chiusi sono state intrappolate le quattro vittime della tragedia della serata di ieri domenica 28 maggio sul lago di Maggiore.

Secondo fonti di Fanpage.it, questa sarebbe stata la causa della morte delle vittime, tra i 25 passeggeri usciti per una gita in barca. La tragedia poco dopo le 19 quando è arrivato il violento temporale e il forte vento che ha fatto ribaltare la barca fino ad affondarla: i corpi senza vita delle quattro vittime sono stati trovati a 16 metri di profondità, incastrati in quegli spazi chiusi dove avevano cercato riparo dal temporale.

Le indagini della Procura

Sarà la Procura di Busto Arsizio, che ha aperto un fascicolo sull'incidente, a capire cosa sia successo nel dettaglio: gli inquirenti dovranno capire perché chi era il responsabile della barca ha deciso di uscire anche con tempo incerto e perché alla prima pioggia non si è fatto ritorno a riva.

Quello che fin da subito è stato certo è che  l'house boat era stata noleggiata da un gruppo di amici per festeggiare il compleanno di uno di loro. Forse rassicurati di essere vicini alla riva e quindi di essere in sicurezza, quando il cielo ha iniziato a scurirsi hanno deciso di stare ancora fuori. Mentre altre barche hanno fatto ritorno.

Le vittime sono state trovate all'interno della barca

Secondo quanto appreso a Fanpage.it, i primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco con la squadra di sommozzatori. Poi anche alcune navi del reparto navali dalla Guardia di Finanza. Quando solitamente ci sono dispersi nel lago, le acque vengono divise in più zone affidate a più squadre di ricerca. Ma in questo caso non è stato necessario: le vittime si trovavano nella zona coperta della barca.

Stando alle prime informazioni, i passeggeri appena hanno visto alzarsi la tromba d'aria hanno cercato riparo. Ma proprio la decisione di raparsi in un ambiente chiuso è stato fatale per quattro persone. I sommozzatori dei vigili del fuoco le hanno trovate tutte intrappolate nella barca che si è ribaltata. Quello che intanto emergeva in superficie erano alcuni vestiti.

Perché la barca è uscita con il tempo incerto? E perché non è rientrata al primo segnale di maltempo? Gli inquirenti ora stanno cercando le risposte a tutte le domande. Ai più esperti è noto che le condizioni atmosferiche sul lago cambiano più velocemente rispetto in mare. L'acqua è più fredda e galleggiare è più difficile. Si indaga ora per capire tutto nei minimi dettagli.

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