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Appiccavano incendi nel centro di Monza per divertimento, fermati due giovanissimi

Appiccavano incendi nel centro di Monza per divertimento. Un 18enne e un 16enne fermati dalla polizia. In corso accertamenti per gli altri componenti del gruppo.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Un episodio che rientra a pieno diritto nella "moda dei roghi cittadini". A Monza, in via Bixio, due ragazzi di 18 e 16 anni sono stati fermati mentre scappavano da un rogo che avevano appena appiccato. Con loro, altri giovanissimi che sono riusciti a fuggire. Per Marco Odorisio, questore della provincia di Monza e Brianza, si tratta di "un altro sintomo delle pericolose derive comportamentali che possono mettere a repentaglio l'incolumità pubblica".

Il rogo in via Enrico da Monza

Le regole di questo nuovo trend sono semplici: appicchi un incendio, lo filmi e lo pubblichi sui social. Se il tuo è "il più grosso" della serata, vinci. La pattuglia dell'ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico si era insospettita quando ha visto intorno alle 2 di notte un gruppo di ragazzi correre per le vie del centro, attraversando anche in modo pericoloso vari incroci. I poliziotti, insospettiti, hanno provato a fermarli in via Bixio. Sono riusciti a bloccarne due, che hanno subito detto che stavano correndo a causa di un rogo in via Enrico da Monza, senza però che nessuno gli abbia posto la domanda. A quel punto, gli agenti hanno iniziato ad approfondire la questione.

In tasca tre accendini

Parlando con il responsabile della vigilanza notturna, hanno scoperto che poco prima un gruppo di ragazzini aveva incendiato alcuni cartoni lasciati in strada dai residenti della zona e destinati alla raccolta della nettezza urbana. La descrizione dell'abbigliamento corrispondeva a quello dei due fermati, che avevano con sé anche tre accendini. Inoltre, uno dei due è stato anche riconosciuto dai poliziotti: di origini sudamericane, era stato l'autore insieme ad alcuni coetanei di incendi appiccati ai cassonetti dei rifiuti a inizio aprile. In quel caso si era reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco per spegnerli.

Gli altri componenti del gruppo

Gli agenti hanno poi accompagnato i ragazzini in Questura e contattato i genitori. Per il neomaggiorenne residente a Milano è stata attivata la procedura per il foglio di via obbligatorio. Per gli altri componenti del gruppo sono ancora in corso accertamenti. Alcuni di loro erano già stati identificati nella notte del 10 aprile: erano coinvolti in altri atti di vandalismo e di incendi in via Zucchi e Piazza Grandi. Quel giorno, oltre a danneggiare fioriere, tavoli e sedie di un bar, il gruppo aveva dato alle fiamme altri cassonetti dell’immondizia.

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