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Appicca 8 incendi in un anno all’impianto elettrico del suo condominio, arrestato un 74enne sotto sfratto

Tra settembre 2024 e ottobre 2025 un 74enne di Brescia avrebbe appiccato 8 incendi nel condominio Aler dove vive. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di aver agito come reazione al provvedimento di sfratto che è stato avviato nei suoi confronti.
A cura di Enrico Spaccini
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Un 74enne è stato arrestato ieri mattina, martedì 2 dicembre, dagli agenti della Questura di Brescia con l'accusa di danneggiamento seguito da incendio. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, ci sarebbe lui dietro gli otto incendi che tra settembre 2024 e ottobre 2025 hanno colpito il condominio Montello, un complesso gestito da Aler in via Monte Cengio. Agli investigatori, l'uomo avrebbe spiegato di aver agito come risposta al procedimento amministrativo e giudiziario che era stato emesso nei suoi confronti. A carico del 74enne è stata disposta la misura di prevenzione dell’avviso orale di pubblica sicurezza, che presto potrebbe trasformarsi in sorveglianza speciale.

Il 74enne, bresciano, è già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, soprattutto per reati contro il patrimonio, tra cui truffa. Ora è indagato per danneggiamento seguito da incendio perché ritenuto responsabile di otto incendi dolosi. In particolare, si tratta dei roghi che si sono sviluppati il 17, 19 e 22 settembre, il 17 ottobre e il 19 novembre nel 2024 e il 13 aprile e 12 ottobre nel 2025. Le valutazioni tecniche dei vigili del fuoco e gli accertamenti della polizia avevano evidenziato alcune similitudini in tutti questi episodi: gli incendi avevano interessato gli impianti elettrici condominiali ed erano stati appiccati con rudimentali inneschi composti da frammenti di carta imbevuti di alcool etilico, probabilmente per simulare guasti accidentali.

La svolta nelle indagini è arrivata dopo l'incendio del 12 ottobre, quando le telecamere di sorveglianza del palazzo avevano ripreso un condomino mentre appiccava il fuoco nella zona comune dove erano accatastati materiali vari. La Scientifica intervenuta sul posto aveva sequestrato una bottiglia di alcool denaturato che era stata utilizzata come innesco.

L'arresto del 74enne è scattato nelle prime ore del 2 dicembre, quando gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia si sono presentati alla sua abitazione per una perquisizione e, poi, l'arresto. È emerso che l'uomo era destinatario di un procedimento amministrativo e giudiziario di sfratto avviato da Aler e lui stesso avrebbe motivato i suoi gesti come reazione al provvedimento.

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