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Antonio Di Fazio, il manager arrestato per stupro

Il manager Antonio Di Fazio condannato per stupro a 15 anni e sei mesi

Antonio Di Fazio, il manager arrestato con l’accusa di stupro è stato condannato a 15 anni e sei mesi. La Procura aveva chiesto nove anni di carcere.
A cura di Ilaria Quattrone
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Antonio Di Fazio è stato condannato a 15 anni e sei mesi: per lui l'accusa è di aver violentato sessualmente le sue vittime, aver provocato uno stato di incapacità a cinque ragazze, aver sequestrato la studentessa che aveva dato il via alle indagini e per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie. La Procura invece aveva chiesto una condanna a nove anni di carcere: per la giudice Anna Magelli non vi è una "continuazione" tra i reati che porta a una diminuzione della pena. Sono state infatti sommate le pene per ogni episodio.

Fissati anche i risarcimenti per le vittime

Di Fazio è stato così condannato a sei anni e due mesi per i reati commessi nei confronti della studentessa, a un anno e sei mesi per i maltrattamenti nei confronti dell'ex moglie e sette anni e dieci mesi per le violenze sessuale ad altre tre ragazze e peer averle narcotizzate. Alcuni legali delle parti civili si sono detti soddisfatti da quanto accaduto oggi. Gli avvocati di Antonio Di Fazio, che al momento si trova in una comunità, hanno ritenuto la pena severa e si sono detti pronti a presentare ricorso una volta lette le motivazioni. Sempre oggi sono stati fissati i risarcimenti che l'imprenditore dovrà versare alle vittime. Stando a quanto stabilito dovrà dare 98mila euro alla studentessa e 14mila euro alle altre parti civili.

Come si è arrivati alla condanna di Di Fazio

Le indagini erano partite dopo che la studentessa di 21 anni aveva denunciato quanto le era accaduto: era stata attirata nell'appartamento dell'uomo con la scusa di uno stage nella sua azienda. Dopodiché era stata drogata, violentata e fotografata. Dopo l'arresto, erano state trovate nel cellulare dell'uomo altre fotografie che hanno permesso di risalire ad altre violenze.

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