Accoltellato da Emanuele De Maria dopo il femminicidio di Chamila Wijesuriya, Hasi Nasr è stato dimesso dall’ospedale

L'aggressione e l'accoltellamento di Emanuele De Maria contro Hani Nasr

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 maggio, Hasi Nasr è stato dimesso dall'ospedale Niguarda di Milano dove era ricoverato da sabato 10 maggio dopo essere stato accoltellato al collo e alla nuca da Emanuele De Maria, il 35enne accusato del femminicidio di Chamila Wijesuriya che si è tolto la vita gettandosi da una delle terrazze del Duomo.

Il sospetto degli inquirenti è che l'accoltellamento davanti all'hotel Berna in via Napo Torriani e la morte della donna siano collegati. L'ipotesi è, infatti, che Hasi Nasr sia stato accoltellato dal detenuto perché si sarebbe opposto a una presunta relazione tra i due, consigliando a Chamila Wijesuriya di non frequentare De Maria sulla base del suo passato violento (già condannato per omicidio volontario nel 2017). Per questa sua intromissione, verso le 6:00 di mattina di sabato scorso, De Maria avrebbe aspettato l'uomo fuori dal Berna Hotel – dove entrambi lavoravano – per accoltellarlo prima di darsi alla fuga e, infine, suicidarsi dal Duomo di Milano con una foto della vittima in tasca.

In seguito all'accoltellamento, l'uomo era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Niguarda, ma dal giorno seguente era stato estubato e trasferito in terapia intensiva post intervento in condizioni stazionarie. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, dopo essere stato sentito nei giorni scorsi dagli investigatori, Hasi Nasr sarebbe stato dimesso questo pomeriggio, dopo quasi una settimana di ricovero.