Uccide la moglie con la pistola e poi si suicida a Bergamo: a dare l’allarme è stato il figlio

Drammatico omicidio-suicidio a Cene, nel cuore della Valle Seriana (Bergamo). Nel tardo pomeriggio di oggi giovedì 5 giugno Ruben Bertocchi, 55 anni, ha ucciso la moglie Elena Belloli, 51 anni, sparandole con una pistola all'interno della loro abitazione, un appartamento al primo piano della palazzina al numero 45 di via Bernardo Fanti. L'uomo ha poi rivolto l'arma verso di sé, e si è tolto la vita.
Il figlio ha scoperto i corpi dei genitori in casa
L'allarme è scattato intorno alle 17, quando uno dei due figli della coppia (che hanno rispettivamente 11 e 19 anni) ha chiamato i vigili del fuoco, giunti sul posto con i carabinieri della Compagnia di Clusone e del Nucleo investigativo di Bergamo, perché non riusciva a entrare in casa. Così ha scoperto i corpi senza vita dei genitori, trovati riversi a terra e ormai senza vita.
La pistola era regolarmente detenuta
La pistola con cui il 55enne ha ucciso la consorte, secondo quanto emerso al momento, sarebbe stata regolarmente detenuta. Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Giampiero Golluccio, devono però ancora ricostruire nei dettagli la dinamica della tragedia che questo pomeriggio ha sconvolto il piccolo borgo ai piedi delle Alpi Orobiche.
L'ultimo messaggio di Rubens Bertocchi
I carabinieri, che hanno posto sotto sequestro l'abitazione e i cellulari della coppia, stanno per questo perquisendo l'appartamento per capire se il marito abbia lasciato qualcosa di scritto, come un biglietto d'addio o degli messaggi inviati ad amici e conoscenti: in particolare, le ricerche si concentrano sull‘ultimo sms di Bertocchi, destinato a una persona vicina alla moglie.