Milano: donna trovata morta in casa, nastro adesivo sulla bocca

Il corpo senza vita di una donna che risponde al nome di Nicoletta Figini è stato trovato all'interno di un appartamento nel centro di Milano. A fare la drammatica scoperta è stata la colf della 55 enne che viveva in un appartamento di via Bernardino Ramazzini 4, zona Porta Venezia. La porta di casa era aperta, il cadavere si trovava a terra, avvolto in diverse lenzuola. La donna era legata con una corda e con nastro adesivo, utilizzato anche per chiuderle la bocca: ci sono pochi dubbi sul fatto che si tratti di un omicidio. Secondo i primi riscontri del medico legale, la 55 enne sarebbe morta per soffocamento.
La vittima, vedova, viveva da sola e gestiva un negozio di telefonia nei pressi della sua abitazione. La prima ipotesi degli inquirenti è quella della rapina finita male, anche perché l'appartamento è stato messo completamente a soqquadro, sul pavimento sono stati rinvenuti alcuni pezzi di argenteria. Inoltre, tutte le tapparelle della casa erano abbassate e le luci accese, il che fa pensare che il delitto sia avvenuto in tarda serata o nella notte. Secondo i primi rilievi, chi è entrato in casa, al settimo e ultimo piano della palazzina, lo ha fatto presumibilmente calandosi dal tetto con una corda: quest'ultima era ancora visibile dal terrazzino della vittima, quando gli investigatori sono arrivati. Nessuno dei vicini avrebbe sentito rumori.