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Migranti, polemiche per un tweet del Coisp: “Ci prendono per i fondelli”

In un tweet il sindacato di polizia ha rilanciato una foto in cui compare un gruppo di migranti in mezzo al mare tra cui uno che spicca sugli altri. “I casi sono tre. O è alto 7 metri, o cammina sulle acque come Mosè, o ci stanno tirando per i fondelli”, si legge sulla foto. Il Coisp dopo le polemiche: “Che pagliacciate”.
A cura di Susanna Picone
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Sull’account Twitter del Coisp, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia, è stata pubblicata ieri una foto relativa a un naufragio del dicembre del 2015 che sta scatenando molte polemiche. “Il naufragio…’ è il testo postato insieme alla foto, in cui una freccia rossa evidenzia la posizione di un uomo, senza il giubbotto di salvataggio, che appare molto più in alto rispetto a quella degli altri profughi. In testa all’immagine tre opzioni: “I casi sono tre: o è alto 7 metri, o cammina sulle acque come Mosè, o ci stanno tirando per i fondelli”. Si tratta di una foto che in realtà circola già da molto tempo in rete e che il sindacato di polizia, che in passato ha fatto parlare di sé anche per una manifestazione in favore dei poliziotti condannati per l’omicidio Aldrovandi, ieri ha deciso di far girare di nuovo. Scatenando appunto molte polemiche. Tra gli altri ha commentato il tweet del Coisp il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. “Non era necessario quell'umorismo dozzinale per avere conferma che il Coisp è un sindacato necrofilo. Viene da dire: lasciate che i morti seppelliscano i morti”, ha detto il senatore a Repubblica.

La replica del sindacato di polizia – Ma lo stesso sindacato è intervenuto per tentare di mettere a tacere le polemiche. Franco Maccari, segretario nazionale del Coisp, ha risposto così dopo che è esplosa la bufera sul tweet sui migranti: “Abbiamo l’ennesima conferma di ciò che abbiamo sempre saputo: in Italia va tutto a rotoli perché di fronte a problematiche che stanno mettendo in ginocchio il Paese il vero ‘nodo’ da affrontare viene considerato il fatto che il Coisp pubblichi una fotografia che circola in rete da mesi, senza aggiungere un commento, senza esprimere un giudizio, senza azzardare alcuna ironia o alcun sarcasmo, per ‘fotografare’ gli umori che, piaccia o non piaccia, animano molti”. “Che pagliacciate”, ha continuato Maccari precisando che i poliziotti, insieme alle altre forze dell’ordine, sono quelli che fanno di più per i migranti.

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