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Migranti, Maestri (LeU): “Risorse siano impiegate prima di tutto per il salvataggio in mare”

Approvato l’emendamento di SI- Possibile, a prima firma del deputato Andrea Maestri, che prevede che le risorse stanziate per il controllo delle frontiere marittime debbano essere prioritariamente utilizzare per la ricerca e salvataggio di vite umane.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Un emendamento, approvato nel corso della discussione, indica che le risorse stanziate per il controllo delle frontiere marittime devono essere prioritariamente utilizzate per la ricerca e salvataggio di vite umane". Lo dichiara il deputato Andrea Maestri, esponente di Liberi Uguali, parlando di un emendamento della manovra approvato in commissione Bilancio della Camera e sottoscritto dal gruppo Sinistra italiana-Possibile. Maestri ha scritto ieri sul suo profilo Facebook: "Proprio in questa giornata di intenso lavoro a Brescia sul tema “migrazioni, diritti, accoglienza” per la costruzione partecipata del programma di Liberi e Uguali, mi arriva da Luca Pastorino – impegnato in Commissione Bilancio alla Camera – la notizia dell’approvazione dell’emendamento di SI- Possibile a mia prima firma".

"Lo scopo del mio emendamento – spiega Maestri – era di rendere prevalente la funzione di soccorso in mare dei migranti, invece che il controllo securitario delle frontiere marittime. Per noi è fondamentale il ruolo delle navi delle Ong, che con il loro lavoro coprono le insufficienze delle operazioni post Mare Nostrum, Triton e Sophia. Ma è anche fondamentale ripristinare un capillare servizio pubblico e istituzionale italiano ed europeo di ricerca e salvataggio. L'approvazione di questa modifica alla Legge di Bilancio è frutto di un grande lavoro di squadra, che arriva in una data significativa come il 18 dicembre". Dal 2000 questa data è infatti la Giornata internazionale per i diritti dei migranti.

In particolare, entrando nel dettaglio delle modifiche previste dall'emendamento si legge nel testo: "Allo scopo di consentire prontamente l'avvio di urgenti misure organizzative per contribuire al salvataggio delle persone in mare e per la gestione del  fenomeno migratorio attraverso la programmazione delle attività di soccorso in mare e le connesse generali misure di controllo, anche ai fini del perseguimento di obiettivi di razionalizzazione e maggiore efficienza dei servizi, è autorizzata la spesa di 1.946.850 euro a decorrere dall'anno 2018. decorrere dall'anno 2018: 69.597.638,29″. La frase presente nel testo precedente, che potrebbe essere sostituita dalla modifica al nuovo testo se l'emendamento venisse votato in Aula, è: "Per fronteggiare il fenomeno migratorio attraverso la programmazione delle attività di soccorso in mare e le connesse generali misure di controllo", dando così la priorità all'aspetto del soccorso umanitario.

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