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Michele Santoro e Mauro Masi: storia di una convivenza difficile

La storia tra Michele Santoro e l’ex direttore generale della Rai Mauro Masi è stata ricca di polemiche e attriti, esplosi soprattutto nell’ultima stagione di Annozero.
A cura di Alfonso Biondi
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Conduttore di Annozero

Michele Santoro s'è congedato ieri dal suo pubblico con l'ultima puntata di Annozero. Un programma che ieri ha fatto segnare il 32,29% di share e che è stato sempre seguito da un numero enorme di spettatori, ma che più volte è stato oggetto di attriti tra il conduttore e l'ex direttore della Rai Mauro Masi. Ed è di questo che vogliamo parlare. Quella tra Santoro e Masi è stata sempre una relazione complicata. Nessuno, però avrebbe pronosticato un'uscita di scena dei due quasi in contemporanea: Masi ha infatti lasciato l'azienda pubblica il 2 maggio del 2011; Santoro, invece, ha risolto il suo rapporto di lavoro lo scorso 6 giugno.

Il 2 aprile 2009 il Consiglio di Amministrazione della Rai nominò Masi direttore generale in sostituzione di Claudio Cappon. Al momento della nomina Annozero andava già in onda dal 2006. A conti fatti, quindi, la convivenza dei due è durata circa due anni, un tempo più che sufficiente per innescare un numero altissimo di frizioni e polemiche. Frizioni e polemiche che sono divampate nell'ultima stagione televisiva, quella che, per intenderci, ha preso il via a settembre del 2010.

Il 23 settembre 2010 Santoro apre la nuove stagione di Annozero con il cosiddetto "Vaffanbicchiere": si tratta di una lunga metafora con la quale il conduttore denuncia la volontà di "ingerenza" del direttore generale nel suo lavoro e gli ostacoli alla realizzazione delle trasmissione. Il riferimento di Santoro è ai lacci troppo coi quali Masi voleva stringere la trasmissione, lacci che prevedevano ospiti concordati, consegna della scaletta prima della messa in onda e contraddittorio garantista per il “giustizialista” Marco Travaglio. Ecco l'anteprima di quella sera:

http://www.youtube.com/watch?v=ZAfn9zZ4WfM

A seguito delle dichiarazioni di Santoro, Masi decise di sospendere il conduttore per 10 giorni, mettendo così a rischio 2 puntate di Annozero. Tuttavia il ricorso di Santoro all'arbitrato interno della Rai aveva bloccato la sanzione. Il 27 gennaio del 2011, durante una puntata che avrebbe trattato il caso Ruby, va in scena la telefonata di Masi a Santoro. Masi mette in guardia Santoro perché l'impostazione della trasmissione potrebbe "violare in maniera chiara il codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive e i principi costituzionali e legislativi che ne sono alla base". Santoro, come suo solito, rende pan per focaccia. Ecco la telefonata:

Il 28 aprile del 2011, Santoro commenta con ironia l'addio alla Rai di Mauro Masi che di lì a poco sarebbe passato alla guida della Consap, società che gestisce servizi su concessione dei ministeri delle Attività Produttive, dell'Interno e dell'Economia:

http://www.youtube.com/watch?v=VuCl-LovCqs

Nell'ultima puntata di Annozero, infine, un'altra vigorosa stoccata all'ex direttore generale, un direttore che per Santoro non era in grado di "fare un bicchiere". La storia si conclude qui:

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