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Meteo, la tempesta di ghiaccio si sposta a Nord. Migliora a Sud, ma solo per poco

Da oggi il gelo si sposta su Piemonte, Lombardia e Veneto. Altri fiocchi di neve imbiancheranno anche la costa sul medio-basso versante adriatico, incluse Marche, Abruzzo, Puglia e Molise. La situazione andrà migliorando tra giovedì e venerdì, ma sarà solo per un paio di giorni.
A cura di Biagio Chiariello
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Il gelo che ha sorpreso tutto il Centro-Sud, travolto da abbondanti nevicate fin sulle coste, sta attenuandosi. Ma non si fermerà, spostandosi invece a Settentrione, seppure debole e sparsa. Nella giornata di oggi, Martedì 10 gennaio, aria nordatlantica, in ingresso dalla Francia, creerà un centro depressionario nei pressi del mar Ligure. Piemonte, Lombardia e in mattinata anche Veneto, saranno le prime regioni spolverate dalla neve che continuerà a cadere sule coste adriatiche centro-meridionali. Pioggia in Liguria con neve sopra i 100 metri, localmente fin sulla costa. Piogge in Sardegna con neve a 1000 metri. Peggiora su Sicilia e Calabria.

Le previsioni per mercoledì 11 gennaio

Tra oggi e domani la neve continuerà a creare disagi  su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Maltempo su Sicilia e Calabria, neve a 500 metri in Calabria, sopra i 1300 metri in Sicilia. Tempo più asciutto altrove. Sul resto d'Italia dovrebbe invece finalmente splendere il sole i venti gelidi mantengono le temperature molto basse, pochi gradi sopra lo zero in pianura, e ampiamente al di sotto in collina e in montagna. Anche oggi le scuole saranno chiuse in diverse regioni del centro-sud, specialmente Puglia e Campania.Valori notturni sempre ampiamente sottozero su gran parte d'Italia, valori massimi in leggero aumento. In Alto Adige si è battuto il record stagionale con -28.5° in val Passiria, presso Cima Libera.

Da giovedì farà meno freddo, ma solo per poco

Bisognerà attendere solo fra giovedì e venerdì per vedere un miglioramento. Le correnti occidentali atlantiche tenderanno ad abbassarsi di latitudine ed interessare anche l’area del Mediterraneo centrale e i Balcani. Così l’aria gelida preesistente tenderà ad arretrare, seppur temporaneamente, sostituita da aria relativamente più mite che sarà causa di precipitazioni al Centrosud e parte del Nordest, ma con limite delle nevicate in notevole risalita.

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