Mediatrade, il pm chiede 3 anni e 2 mesi per Piersilvio Berlusconi

Condanna a tre anni e due mesi di reclusione per Piersilvio Berlusconi e a tre anni e quattro mesi per Fedele Confalonieri, sono le richieste del Pm milanese Fabio De Pasquale nel corso della requisitoria del processo Mediatrade dove entrambi gli imputati sono accusati di frode fiscale sui diritti tv. Durante la richiesta di pena il magistrato ha sottolineato la volontà di Berlusconi jr e di Confalonieri di non essere invischiati nel meccanismo fraudolento della compravenda dei diritti tv, ma anche il loro essersi adeguati ai fatti e il loro ruolo formale ricoperto nella società mentre era in atto una frode enorme e protratta nel tempo. Il magistrato ha spiegato che avrebbe voluto chiedere una pena più severa per gli imputati, ma data "l'assurdità" del fatto che la prescrizione abbia tenuto fuori dal processo le imputazioni di appropriazione indebita, "le pene richieste non rispecchiano veramente il livello di odiosità dei singoli comportamenti".

Le altre richieste dei pm – Nel corso della requisitoria il Pm ha chiesto anche la confisca di 133 milioni di dollari al produttore cinematografico Frank Agrama, un altro imputato nel processo per il quale è stata chiesta una condanna a tre anni e otto mesi. Una parte di questi soldi, circa due milioni 150mila euro, dovrebbero andare a garanzia delle spese del processo. Per gli ex manager Daniele Lorenzano, Gabrielle Ballabio e Giorgio Dal Negro chiesti invece rispettivamente tre anni e due mesi,  tre anni e due anni di carcere. Le pene più alte, infine, sono state chieste per le due cittadine di Hong Kong accusate di  riciclaggio, rispettivamente cinque e quattro anni di carcere. La sentenza è prevista per i primi di luglio .