Maxi tamponamento sull’A22 per nebbia: un morto, caselli chiusi e traffico in tilt
Mattinata di passione per gli automobilisti della A22, l'autostrada del Brennero. A causa dell'eccessiva nebbia, si è verificato un maxi tamponamento che coinvolto 80 mezzi che non solo ha provocato la morte di una persona, ma ha costretto alla chiusura di vari caselli tra Carpi e Verona, con conseguenti disagi al traffico e alla circolazione in entrambe le direzioni. Ripercussioni anche sull'A4 Milano-Venezia. La polizia Stradale e i mezzi di soccorso sono ancora in azione per cercare di riportare la situazione quanto prima sotto controllo. Anche i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di salvataggio e messa in sicurezza, mentre sul posto si sono radunate decine di mezzi del 118, l'elisoccorso e gli operatori di polizia stradale oltre agli addetti della società autostradale. L'allarme è scattato poco prima delle 9 di giovedì, 21 febbraio, all’altezza di Vigasio, nel Veronese, tra i caselli di Nogarole Rocca e Verona Nord.
"È un tamponamento a catena di almeno dieci chilometri in entrambe le direzioni. Un disastro, ho visto anche un corpo coperto da un telo e auto completamente distrutte", ha raccontato un testimone alla stampa locale. Una vittima è stata accertata, mentre ci sarebbero 37 feriti, tra cui almeno sei in maniera grave. "La nebbia – ha detto il comandante della polstrada di Verona, Girolamo Laquaniti – è una concausa, ma non la causa. Velocità, distrazioni hanno favorito seriamente i tamponamenti". Molti dei feriti sono stati portati agli ospedali della zona con codice rosso. Il timore e' che il bilancio possa aumentare.Al momento risultano chiusi in entrata i caselli di Nogarole Rocca, Mantova Nord, Mantova Sud, Pegognaga, Reggiolo/Rolo e Carpi. Si segnala la formazione di lunghe code anche sulla Milano-Napoli, in direzione Sud: per questo Autostrade per l’Italia consiglia di "utilizzare l’A7 Milano-Genova per proseguire successivamente sull’A21 Torino-Piacenza, da dove è possibile proseguire sull’A1".
