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Matteo Salvini: “Bankitalia conferma la necessità di uno shock fiscale, flat tax va fatta ora”

Matteo Salvini ha commentato il discorso annuale del governatore di Bankitalia, dicendo che le parole di Ignazio Visco confermerebbero la necessità di uno shock fiscale per far ripartire l’economia italiana: questa spinta, secondo il leader della Lega, arriverebbe solo grazie alla flat tax, il cavallo di battaglia del suo partito che ora deve diventare la priorità numero uno del governo.
A cura di Annalisa Girardi
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"Bene la relazione della Banca d'Italia, che conferma la necessità di uno shock fiscale per far ripartire l'economia italiana. La flat tax è la prima riforma che governo e Parlamento dovranno discutere": questo il commento del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, sul discorso annuale del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. Dalla vittoria della Lega alle europee, il ministro dell'Interno, ha continuato ad affermare la necessità di fare della flat tax la priorità numero uno dell'esecutivo.

Anche ieri mattina, in seguito ad un incontro con il ministro dell'economia, Giovanni Tria, per affrontare la questione delle difficoltà economiche italiane che questa settimana si è trovata anche sotto la lente della Commissione europea, il leader della Lega ha affermato: "Abbiamo condiviso l’importanza di un atteggiamento di tutte le istituzioni ed espresso la soddisfazione per gli importanti segnali di ripresa della nostra economia che deve essere sostenuta da investimenti e taglio delle tasse". Il rilancio economico del Paese deve quindi avvenire attraverso il regime fiscale a tassa piatta, un progetto confermato, secondo Salvini, dalle considerazioni di Visco.

Il governatore di Bankitalia, più precisamente, ha parlato di una "strategia rigorosa e credibile per ridurre il debito", definito come un vincolo stringente per la salute economica italiana. A riguardo, Visco ha sottolineato che il deficit non è sinonimo di crescita, affermando poi che l'aumento della spesa pubblica, così come la riduzione delle entrate, vanno inseriti in un quadro di sostenibilità finanziaria. "Affinché il bilancio pubblico possa contribuire a un aumento duraturo del tasso di crescita del prodotto servono interventi profondi sulla composizione della spesa e delle entrate", ha detto ancora il numero uno della Banca d'Italia, precisando che vadano "precisati gli intenti, le priorità e le fonti di finanziamento" per rimanere all'interno di quei parametri che indicheranno un ritorno su un sentiero di sviluppo stabile. "Serve uno sforzo corale, la partecipazione di tutti, lungo una direzione di marcia che la politica deve indicare con chiarezza", ha concluso Visco.

Giuseppe Conte: "Il progetto non è ancora arrivato a palazzo Chigi"

"Non discuto adesso davanti ai giornalisti di come si farà la flat tax, il progetto non è ancora arrivato a palazzo Chigi", ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei media riguardo a un suo favore, o meno, rispetto alla realizzazione della flat tax in deficit. Fonti del Movimento 5 Stelle avrebbero affermato di essere favorevoli a realizzare la misura fortemente voluta dalla Lega in deficit. "Prima dobbiamo chiarire le premesse per poter continuare il cammino del governo con chiarezza e determinazione", ha concluso Conte.

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