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Matteo, genio dela matematica: morto in Romania dove stava svolgendo un dottorato

Mattia Gastaldello, 29enne veneto, è morto a causa dell’inalazione di monossido di carbonio.
A cura di D. F.
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Mattia Gastaldello, lo studente 29enne di Rosà, in provincia di Vicenza, è morto a causa delle inalazioni di monossido di carbonio. Il giovane si trovava a Cluj-Napoca, in Romania, per conseguire un post dottorato. A confermare le cause del decesso è stata l'autopsia mentre proseguono le indagini da parte delle autorità per accertare eventuali responsabilità.

Mattia si era recato nella città romena martedì scorso, il 3 aprile, per conseguire un post dottorato dopo la laurea in Matematica all’università di Trento e il dottorato conseguito lo scorso febbraio alla Sapienza di Roma. Lo studente era stato selezionato per un periodo di alcuni mesi dal prestigioso Rist (istituto di scienza e tecnologia) ed è stato trovato ormai senza vita in cucina, appoggiato sul tavolo del suo appartamento, come fosse addormentato. Sembra sia deceduto il giorno stesso dell’arrivo. L'esame autoptico eseguito sul corpo ha certificato il decesso per avvelenamento da monossido di carbonio, gas letale che aveva invaso la casa  presa in affitto dallo studente. È stata aperta un'inchiesta da parte delle forze di polizia per accertare eventuali responsabilità sul decesso.

Il padre e la madre del giovane, Maurizio Gastaldello e Gianna Toffanello, dalla loro abitazione in via Tasso a Sant’Anna di Rosà si sono precipitati a Cluj-Napoca per cercare di comprendere cosa fosse accaduto, parlare con le forza di polizia e accompagnare a casa la salma del loro figlio. Le esequie saranno celebrate sabato a Rosà.

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