video suggerito
video suggerito

Maria è figlia di una coppia di rom bulgari che l’avevano affidata ai greci

Il test del dna ha confermato che la piccola ritrovata in un campo rom in Grecia è figlia di una coppia di rom bulgari che l’avevano lasciata sul posto perché indigenti.
A cura di A. P.
43 CONDIVISIONI
Immagine

Sembra finalmente arrivata la soluzione dell'intricato caso della piccola Maria, la bambina bionda di 7 anni trovata in un campo rom di Farsala in Grecia e sottratta ai presunti genitori perché dal test del dna era emerso che non avevano alcuna parentela con la bimba. I veri genitori della piccola infatti sono stati identificati dalla polizia bulgara in una coppia di rom locali che dopo i test del dna sono risultati  i genitori naturali di Maria. "I test del Dna hanno dimostrato che la coppia di rom bulgari Sacha e Atanas Roussev sono rispettivamente la madre e il padre biologico della bimba" si legge infatti in una nota del ministero degli Interni bulgaro che aveva avviato i test del dna dopo aver fermato la coppia. La stessa coppia prima dei test aveva confermato che quella era la loro bambina e che l'avevano consegnata ai rom in Grecia perché indigenti e senza mezzi di sostentamento.

Madre naturale indagata  – La madre della piccola Maria, intervistata dalla tv bulgara in un campo rom a Nikolaevo nel centro del Paese, ha spiegato di aver lasciato la piccola in Grecia dove avevano abitato per un po' "perché non avevamo da mangiare, non avevamo lavoro e non potevamo curarci anche di lei. L’abbiamo regalata, l’abbiamo lasciata senza prendere un soldo". "Intendevo tornare in Grecia e portare mia figlia a casa, ma nel frattempo ho avuto altri due bambini, così non sono potuta tornare" ha spiegato Saska che però ora è indagata dalle autorità bulgare per "deliberata vendita di un bambino mentre risiedeva fuori dal Paese". Si va confermando dunque il racconto dei "genitori adottivi" della piccola che avevano parlato di una coppia straniera che aveva lasciato volontariamente Maria.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views