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Manovra Monti: si vota la fiducia alla Camera- DIRETTA

Approda in aula il testo licenziato dalle commissioni sul quale il governo ha posto la fiducia. Lega Nord e Idv voteranno contro. Il testo verrà licenziato in serata.
A cura di Alfonso Biondi
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Il Presidente del Consiglio

Ieri il Ministro per i rapporti col parlamento Piero Giarda ha posto la questione di fiducia sul cosiddetto decreto salva Italia, oggi la palla passa all'aula. Le forze politiche saranno chiamate a pronunciarsi sul testo licenziato dalle commissioni bilancio e finanze: un testo, quindi, sul quale non hanno potuto metter bocca e che, se voteranno, dovranno ingoiare così com'è. Lega Nord e Italia dei Valori non ci stanno. Durante i due giorni di discussione in aula, il Carroccio ha fatto ostruzionismo contro il governo e, alla Camera, ha dato anche vita a proteste tutt'altro che civili. Inutile aggiungere che Bossi e soci non voteranno la fiducia al provvedimento.

Anche l'Italia dei Valori, sebbene a un certo punto sembrava avesse cambiato idea, non sosterrà la manovra. Il partito di Di Pietro continua a definire il provvedimento iniquo e, come ribadito più volte dal capogruppo alla Camera Massimo Donadi,  sarà costretto a dire "no". Il sì, forse obbligato, lo garantiranno il Popolo delle Libertà, il Partito Democratico e il Terzo Polo, a meno di clamorose sorprese. Il Pd ha accolto con grande favore le ultime modifiche al provvedimento e, anche se ci sono ancora alcuni punti che non digerisce, sicuramente non farà mancare il proprio appoggio. Stesso discorso per il Terzo Polo. Anche dal Pdl arriverà sicuramente la fiducia. Le dichiarazioni di voto sono iniziate alle 10, alle 12 ci sarà la prima chiama. Il testo dovrebbe essere licenziato in serata.

21.41- Con 402 voti favorevoli e 75 contrari la Manovra passa alla Camera. Sono 22 i deputati astenuti.

21.40- Aperta la votazione con il metodo elettronico

21.35- Si sono concluse le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari, ora è il turno delle dichiarazioni a titolo personale. L'On Cambursano dell'Idv annuncia il suo voto favorevole in contrasto con il suo partito.

21.32- L'attacco di Alfano è sulle liberalizzazioni, su cui fa molti distinguo e dichiara "siamo per liberalizazioni che mettano al centro la persona".

21.27- A Parlare ora il segretario del Pdl Angelino Alfano che confermando l'appoggio al Govenro e alla Manovra ricorda però che ben poche cose sono cambiate rispetto al Governo precedente per lo stesso motivo che è che la crisi mondiale. Alfano ha rivendicato il lavoro del precednete Governo e rimproverato a Monti di lasciarsi influenzare troppo dai giornali riferendosi chiaramente alle parole del premier in risposta a quelle di Berlusconi.

21.25- L'intervento di Bersani è stato interrotto da parte di Fini per la scadenza del tempo a disposizione tra le grida dei leghisti che urlavano per scherno "Veltroni" all'indirizzo dei banchi del Pd.

21.23- Bersani cita anche una relazione di Crispi del 1888 per parlare di liberalizzazioni delle farmacie. Risponde a Cicchitto e parla di Manovra come lavoro in corso da parte del Parlamento, concludendo con un chiaro riferimento all'Europa "non manderemo a fondo l'Europa ma l'Europa di Merkel e Sarkozy non mandi a fondo tutti e anche noi".

21.12- E' il momento del segretario del Pd Bersani che inizia il suo discorso con una promessa di lealtà senza vicoli tempoorali al Governo Monti. Poi rivolto ai leghisti ha contestao le loro esuberanze dicendo"siete stati qui per 8 anni e volete farci credere che venite dalla padania di marte".

21.10- Duro attacco di Reguzzoni a Monti "presidente l'ironia la lasci ad altre cose, non c'è tempo di ridere e ironizzare" è stato il richiamo del capogruppo leghista riferito al discorso di Monti. Reguzzoni ha incitato i suoi con lo slogan "qua dentro la nostra voce sarà quella di tutti quelli che vogliono gridare contro questo governo" annunciando il voto contrario tra le urla  dei suoi che gridavano "Bossi, Bossi".

21.05- Ora è il turno della Lega con Reguzzoni che nell'intervento precedente rumoreggiava contro Casini è le sue parole. Scontato l'attacco al Governo e alla manovra economica.

21.00- L'intervento di Casini dell'Udc tesse le lodi del Governo e si scaglia contro la Lega "che ha governato per tanti anni e non ha messo in atto tutte queste ricette", ma anche contro l'Idv anche se non direttamente quando parla di "chi sostiene la maggioranza che non può votare la fiducia al governo e poi fare giochini". Confermando il voto positivo del suo gruppo alla manovra Casini ha concluso "abbiamo fiducia in lei presidente, nel parlamento e in tutti gli italiani".

20.55- Molte le richieste di Bocchino al Governo sui provvedimenti da mettere in cantiere nel prossimo futuro, dal taglio alla spesa pubblica improduttiva ai tagli della politica, dal tetto agli stipendi dei manager pubblici alle liberalizzazioni in tutti i settori.

20.50- E' terminato l'intervento di Bocchino di Fli che ha confermato l'appoggio convinto del suo gruppo alla manovra in esame.

20:25- Continuano le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari più piccoli, il voto finale si attende dopo le 21.

20.05- Dopo le proteste leghiste ora arrivano anche le contestazioni del Gruppo Noi sud che annunciando il voto contrario hanno esposto vari cartelli con scritto "Monti uccide il sud" e "w il sud"

20.03- Uno dei passaggi principali del discorso di Monti a riguardarto le liberalizzazioni da più parti considerate il punto debole della manovra. "Non sono fissazioni ideologiche ma strumento essenziale di giustizia economica" ha detto il Premier, annunciando che il Governo continuerà in futuro su questa strada.

20.00- Dopo l'intervento di Monti ora le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi parlamentari della Camera. A sostituire il Presidente Fini alla guida dell'Aula è ora l'On Buttiglione.

19.58- Nel suo breve intervento il Presidnete del Consiglio ha anche ringraziato tutte le forze politiche "che ci hanno aiutato a riflettere" e poi rivolgendosi ai banchi della lega  "anche quelli che hanno dato meno evidente appoggio".

19.56- A Conclusione del suo discorso Monti ha lanciato un appello ai parlamentari dicendo "sono pieno di speranza e fiducia e spero che voi la condividiate".

19.54- Monti ha voluto fare un accenno alle parole di Berlusconi pronunciate ieri "ho letto monti disperato e mi sono fatto un un esame di coscienza e mi sono sentito colpevole perché non mi sento affatto disperato"

19.50- La Lega tenta ancora la contestazione ma Monti alza la voce e prosegue sotto gli applausi dell'altra parte delle forze politiche che lo appoggiano. Fini richiama l'On. Torazzi per due volte sotto le urla dei colleghi.

19.50- "Considerate le norme del provvediemtno solo come un inizio", sono queste le parole di Monti che ha ricordato le norme per lo sviluppo presenti nella manovra in esame che secondo il Premier non avrà due momenti, ma sarà un unico strumento sia per la crescita che per il risanamento.

19:45- "Spero sia l'ultima manovra di sacrifici ma dipenderà da tutti noi" ha detto Monti, interrogandosi sulla necessità di una futura manovra che vada ulteriormente a correggere i conti pubblici.

19.43- Monti avverte tutti che "in assenza di questo intervento di urgenza sono a rischio i risparmi degli italiani" ricordando che quella che si vota è una manovra uscita fuori dal lavoro delle commissioni parlamentari e non solo dal Governo.

19.38-  Monti ha cominciato a parlare iniziando il suo discorso con un ringraziamento all'Aula per la fiducia al Governo votata questa mattina.

19.36- E' arrivato in Aula Monti. A breve l'inizio del suo discorso al termine dell'esame degli odg.

19.30- Passa con il voto favorevole dell'Aula l'odg della Lega sulle detrazioni Imu per le famiglie che hanno in casa disabili gravi, nonostante il parere contrario del Governo.

19.15- Continua l'esame degli ordini del giorno che sono usati come strumenti di ostruzionsismo sopratutto dalla Lega. I parlamentari del Carroccio infatti continuano i loro interventi per contestare i pareri contrari del Governo.

19.00- Si prospetta uno slittamento della votazione finale sulla manovra, prevista inizialmete alle 20.45. Intanto i Ministri stanno rimpiendo man mano i banchi del Governo. Al termine dell'esame degli odg ci sarà l'atteso discorso di Monti.

18.30- Il Governo ha dato parere favorevole ad alcuni odg riguardanti le frequenze tv, in particolare sulla necessità di indire un bando di gara per l'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre.

18.20- Particolare siparietto durante i pareri del Governo sugli ordini del giorno letti dal Ministro Giarda che più volte si è confuso su nomi e numeri dei provvedimenti incalzato dalle contestazioni dei leghisti. Anche il Presidente della Camera Fini è dovuto intervenire più volte per richiamare il Ministro all'osservazione del regolamento parlamentare.

18.15- La bagarre in Aula è continuata per tutto il pomeriggio con molti deputati della Lega intervenuti nel dibattito. Dopo il parere del Governo sugli ordini del giorno ora sono in votazione tutti gli odg rifiutati ma che i parlamentari insistono per votare.

13.26- Mario Monti riferirà in aula alle 19 così come chiesto dalla Lega, poi ci saranno le dichiarazioni di voto finale sul decreto. Lo ha reso noto Fini al termine della conferenza dei capigruppo.

13.17- La Camera ha quindi votato in maniera positiva alla richiesta di fiducia sul provvedimento. Si passerà ora all'esame degli ordini del giorno presentati al decreto. La votazione finale sul provvedimento è prevista per questa sera attorno alle 20.45, dopo l'intervento della Lega e quello di Monti.

13.12- Si passa agli ordini del giorno.

13.11- LA CAMERA HA VOTATO LA FIDUCIA ALLA MANOVRA

13.10- Lupi decreta il risultato della votazione: "Presenti 587, votanti 583. I voti a favore sono 495, 88 i contrari, 4 gli astenuti".

13.09- Termina anche la seconda chiama.

13.08- "Si vota alle 20.45 perché la Lega ha chiesto a Monti di parlare all'Aula e lui ha accettato" scrive su twitter Andrea Sarubbi.

13.03- Conclusa la prima chiama. Inizia la seconda.

12.51- A Montecitorio si va avanti con la prima chiama.

12.43- Paolo Ferrero di Rifondazione comunista scrive su facebook: "[…]Oggi è il tempo del lavoro sociale, dei comizi al mercato, delle assemblee pubbliche in cui si spiega l'attacco che stiamo subendo, in cui si organizzano lotte, casse di resistenza, luoghi di aggregazione. E' il tempo di dare una risposta alla delusione creata dal governo Monti".

12.35- Qualche minuto fa breve colloquio tra il segretario del Pdl Angelino Alfano, Mario Monti ed Elsa Fornero.

12.21- Di Pietro su facebook: "La verità è una e una sola, signor presidente del Consiglio: il suo è nato come un governo tecnico, ma è subito diventato un governo politico, con i suoi compromessi".

12.16- Roberto Maroni, stuzzicato da alcuni cronisti a Montecitorio, ha dichiarato che se i rapporti con Berlusconi restano quelli attuali, alle amministrative del 2012 la Lega non rinnoverà l'alleanza col Pdl.

12.00- Mentre a Montecitorio va avanti la votazione, segnaliamo che ieri sera al Centro meccanografico di Poste Italiane di Lamezia Terme sono state intercettate 10 buste contenenti dei proiettili, destinate a Mario Monti, Silvio Berlusconi e ai direttori di alcuni quotidiani nazionali. Assieme alle buste un volantino di minacce firmato dal Movimento armati proletari. Nel Paese la tensione resta molto alta.

11.48- Si passa alla votazione per appello nominale. 

11.47- L'onorevole Stracquadanio del Pdl attacca la manovra Monti e dichiara il suo voto contrario.

11.43- L'onorevole Mussolini (Pdl) dichiara che voterà no alla manovra.

11.41- L'onorevole Cambussano dell'Idv fa sapere che voterà la fiducia, diversamente da quanto farà il suo gruppo.

11.40- Chiuse le dichiarazioni di voto. Ora ci saranno delle dichiarazioni di voto a titolo individuale.

11.39- Cicchitto conclude così il suo intervento: "Per senso di responsabilità votiamo questo decreto ma occorre anche una seconda fase funzionale alla crescita".

11.32- Tocca a Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera. Cicchitto parla delle liberalizzazioni. Ricorda che se è vero che, in merito all'articolo 18, il governo intende convocare le parti social, sarebbe auspicabile confrontarsi coi rappresentanti di categoria anche per quanto riguarda farmacie, tassisti e ordini vari.

11.26- Franceschini si rivolge anche al governo: "Non buttate più sul parlamento la frenata sulla liberalizzazioni e riconoscete che la frenata su taxi e farmacie è avvenuta contro il parere del Partito Democratico". Il capogruppo del Pd annuncia che il suo partito voterà la fiducia al provvedimento.

11.19- Parla Dario Franeschini, capogruppo alla Camera del Pd Franceschini parla di una manovra migliorata. Poi una stoccata alla Lega: "I deputati della Lega sembrano scesi dalla Luna"; un'altra all'Italia dei Valori: "Se avessimo fatto come l'Idv la manovra sarebbe stata la stessa e non ci sarebbe stato nessun miglioramento ma qualche applauso per noi".

11.18- La Munerato conferma che la Lega Nord non voterà la fiducia.

11.16- Nichi Vendola su twitter: "Il rischio è che l'austerità, soprattutto per i ceti medi, non serva nemmeno a colmare quell'incredibile buco nero che è il nostro debito".

11.13- Tocca a Manuela Munerato della Lega Nord che, prima di iniziare l'intervento, si vesta da operaia. La critica è alle misure della manovra che colpiranno duramente i lavoratori. "Questo mondo è tufo di pagare e fare sacrifici. Andrà bene a voi ma noi non ci siamo" dichiara la Munerato.

11.10- Casini annuisce soddisfatto durante l'intervento dell'oratore Galletti. "L'Udc voterà la fiducia" conclude Galletti, che nel suo intervento ha tessuto le lodi del provvedimento.

11.04- Bersani su twitter: "Sulle liberalizzazioni nessun lobbismo del Pd. Basta mettere tutti nel mucchio. Giornali facciano nomi e cognomi."

11.01- E' il turno di Gian Luca Galletti dell'Udc. Il deputato apre il suo intervento sottolineando che  "a questa manovra non ci sono alternative".

10.58-  Su Twitter "ilpost" fa sapere Stefania Craxi ha lasciato il PDL e per accasarsi al gruppo misto.

10.51- Tocca a Benedetto della Vedova del Terzo Polo. Il deputato afferma che la strada tracciata dal provvedimento è quella giusta.Il suo partito voterà "sì".

10.49- Tabacci dichiara che l'Api voterà la fiducia al provvedimento.

10.47- Prima degli interventi di Di Pietro e D'Anna sono intervenuti i rappresentanti di Svp, noi Sud, Liberaldemocratici, Pri, Movimento per le autonomie, Pli, Fareitalia. Svp e Noi Sud hanno dichiarato che voteranno contro il provvedimento, gli altri hanno invece garantito l'appoggio.

10.42- Parla Vincenzo D'Anna di Popolo e Territorio: l'onorevole conferma la fiducia al provvedimento.

10.40- Di Pietro conferma quanto ci si aspettava: "Noi le neghiamo la fiducia non perché non abbiamo rispetto verso di voi" ma per il contenuto del provvedimento. L'Idv ribadisce quindi il voto contro.

10.30- Parla Antonio Di Pietro. "Se tornassimo indietro ribadiremmo senza dubbio a fiducia al governo" ha dichiarato Di Pietro che, però, critica l'atteggiamento dell'esecutivo: "Questa fiducia ci fa sentire sotto ricatto, ma anche voi siete sotto ricatto". Il leader dell'Idv cita al riguardo le debolezze della manovra sulle liberalizzazioni e sull'asta delle frequenze tv. "E' una manovra iniqua" ribadisce Di Pietro.

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