Maltempo Palermo, tra le vittime Alessandro Scavone: era consigliere comunale di Salemi
Alessandro Scavone, 44 anni, è tra le 12 vittime al momento accertate del maltempo che sta mettendo in ginocchio la Sicilia nelle ultime ore. L'uomo, noto per essere consigliere comunale a Salemi per il "Partito della rivoluzione", lista di Vittorio Sgarbi, oltre che imprenditore agricolo, era su una jeep per cercare di soccorrere un amico benzinaio quando è stato sbalzato dall'abitacolo dalle acque del San Leonardo in piena ed è stato travolto. La tragedia è avvenuta a Vicari, in un territorio a metà strada tra Palermo e Agrigento.
Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Scavone sabato sera, 3 novembre, era uscito a bordo della sua vettura con un altro amico, Salvatore D’Amato, alla ricerca di una terza persona in difficoltà nei pressi del distributore di benzina Tamoil, che lo stesso Scavone gestiva con il socio Gianni Tantaro lungo la statale. I due si sono così avvenurati sotto il diluvio incessante senza immaginare che il vicino fiume si sarebbe ingrossato a tal punto da travolgerli. Scavone è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed è stato trovato incastrato tra le lamiere della vettura contro un guardrail.
Il suo nome si va così ad aggiungere a quelli dei nove morti, sempre a Palermo, uccisi dalla furia del fiume Milicia nella villetta dove si trovavano due famiglie, quasi del tutto sterminate dal maltempo. Sui social network, intanto, numerosi sono i messaggi di cordoglio di coloro che vogliono ricordare Scavone. "Eri davvero una gran bella persona, mi dispiace dal profondo del cuore. So soltanto che non è giusto morire così", ha scritto un utente su Facebook. Anche Vittorio Sgarbi, che sta rientrando in Sicilia da Tirana e con il quale proprio Alessandro avrebbe dovuto avere un incontro lunedì, lo ha definito "un eroe che non ce l'ha fatta".
