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Maltempo Liguria, lo yacht di Pier Silvio Berlusconi semiaffondato a Rapallo

A causa del maltempo è critica la situazione in Liguria e in particolare a Rapallo, devastata da una violenta mareggiata. Tra le decine di barche danneggiate c’è anche “Suegno”, lo yacht di Pier Silvio Berlusconi. L’imbarcazione – un Custom Line di 37 metri – era ormeggiata nel porticciolo ed è semiaffondata.
A cura di Susanna Picone
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Lo yacht semiaffondato della famiglia Berlusconi
Lo yacht semiaffondato della famiglia Berlusconi

Decine di superyacht, motoscafi e barche a vela di ogni dimensione pesantemente danneggiate a Rapallo. È una delle conseguenze della violenta ondata di maltempo che ha colpito l’Italia intera e che sta mettendo a dura prova la Liguria e appunto Rapallo: la diga del porto turistico Carlo Riva della città ligure ha ceduto ieri a causa della violenza della mareggiata e le tante imbarcazioni di lusso presenti, di proprietà dei più noti imprenditori italiani e stranieri, hanno rotto gli ormeggi finendo a terra. Tra le tante barche danneggiate a Rapallo c’è anche “Suegno”, lo yacht di Pier Silvio Berlusconi. L'imbarcazione – un Custom Line di 37 metri costruito ad Ancona dai cantieri Ferretti – era ormeggiata nel porticciolo ed è semiaffondata dopo la violenta mareggiata che ha colpito la costa. I danni al porto sono al momento incalcolabili ma sommati a quelli delle barche affondate o schiantate sulle rocce ammonterebbero a diversi milioni di euro.

Toti: "Una delle notti più difficili per la Liguria" – “Onde alte 10 metri hanno colpito per ore la scogliera e la loro forza ha rotto la diga per 300 metri. Dopo il crollo del 2000, per un'altra mareggiata, avevamo ricostruito la diga più alta di 1,30 metri portandola a 6,5 metri. Non è stato sufficiente con un evento eccezionale”, ha detto la direttrice del Porto Carlo Riva di Rapallo, Marina Scarpino, durante un sopralluogo tra le rovine delle banchine del primo porto turistico costruito in Italia negli anni 60 da Riva. A quanto emerso, ieri erano ormeggiate 390 barche, oltre la metà è stata distrutta. Quello che stamane si è presentato ai cittadini di Rapallo è stato uno scenario dai contorni apocalittici. Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo un sopralluogo, ha fatto sapere che chiederà lo stato di calamità naturale. “È stata sicuramente una delle notti più difficili che la Liguria abbia vissuto negli ultimi anni”, ha aggiunto Toti evidenziando una situazione caotica e una conta dei danni difficilissima.

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