1.270 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Madre di due figli si sente male durante diretta Facebook: la vedono morire in migliaia

Keiana Herndon, 26enne americana, stava trasmettendo un live con alcuni dei suoi 3.400 amici di Facebook, quando si è sentita male, mentre teneva il figlioletto di un anno in braccia. Inutili i soccorsi.
A cura di B. C.
1.270 CONDIVISIONI
Immagine

Keiana Herndon, 26 anni, aveva abituato i suoi amici di Facebook ai live sul popolare social network. Lo scorso 28 dicembre, la mamma di due bambini di El Dorado, in Arkansas, stava condividendo uno dei suoi tanti momenti di vita. In particolare voleva comunicare a tutti che si sarebbe iscritta nuovamente a scuola per dare una svolta alla sua esistenza. Ma improvvisamente “ha cominciato a scuotere la testa e asciugarsi il sudore sulla testa”, ha spiegato sua zia Barbara Johnson, che ha assistito alla diretta, insieme ad oltre 3mila persone. Con lei c’era anche il suo Rylee, il figlio di un anno, che Keiana teneva in braccio. “Non ho fatto in tempo a chiedermi cosa stesse succedendo che l’ho vista svenire e cadere in terra. Rylee, a quel punto, ha preso il telefono e ha iniziato a giocarci e a balbettare qualcosa. Poi il silenzio” ricorda la zia.

Immagine

Successivamente un amico della ragazza si è precipitato per aiutarla e ha chiamato un'ambulanza: la 26enne è stata trasportata con urgenza in ospedale, ma i medici non sono riusciti a salvarla. A ucciderla sarebbe stata una complicazione cardiaca. “Aveva un problema alla tiroide – ha detto Mary Morgan, la madre di Keiana – Non sappiamo cosa sia successo. L'unica cosa che so è che vorrei avere con me la mia bambina”. Il video della diretta è stato rimosso da Facebook. “Non ho la forza di guardare quelle immagini – ha detto in lacrime Richard Herndon, il padre della ragazza – Amava documentare ogni aspetto della sua vita. Mai avrei potuto immaginare di dover assistere al suo ultimo respiro in diretta Facebook”.

1.270 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views