M5S: “Renzi taglia la democrazia e salva le poltrone. Grasso coniglio”
Nel giorno in cui la maggioranza va sotto nella prima votazione a scrutinio segreto (su un emendamento leghista che stabilisce che il nuovo Senato resti competente sulle materie etiche), riprende vigore la polemica del Movimento 5 Stelle contro il percorso del disegno di legge costituzionale Renzi – Boschi. Il motivo del contendere è la decisione del Presidente del Senato Pietro Grasso di respingere la richiesta di voto segreto su un altro emendamento della Lega Nord, sempre a firma Candiani, che riguardava la composizione delle due Camere: con il voto palese, infatti, il Senato ha respinto le modifiche e il Governo ha superato uno degli ostacoli più insidiosi verso l'approvazione del provvedimento.
Durissima la reazione dei 5 Stelle, in particolare nei confronti del Presidente Grasso, accusato di aver fatto un enorme favore alla maggioranza del Partito Democratico (in considerazione della spaccatura interna emersa "nel segreto dell'urna", che aveva alimentato tra l'altro una polemica interna ai democratici). Così scrivono Paola Taverna e Giovanni Endrizzi:
Il giudizio sul comportamento della maggioranza e del Governo è invece affidato ad una nota del gruppo al Senato, pubblicata sul blog di Grillo:
"Il Grande Mentitore Renzi ed il suo Pd difendono nuovamente le poltrone. Pd e Forza Italia hanno bocciato l'emendamento che prevedeva la riduzione dei deputati portandoli a 500. Il Movimento 5 Stelle dice sì alla riduzione di senatori e deputati, Renzi taglia solo la democrazia abolendo l'elezione diretta del Senato. Renzi è un poltronaro!"
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