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Lugo: 11 morti sospette in ospedale, arrestata un’infermiera

L’infermiera al centro di un’inchiesta per alcuni decessi sospetti all’ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna, è finita in carcere. Tutto è iniziato lo scorso aprile dopo la morte di una 78enne.
A cura di Susanna Picone
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È finita in carcere l’infermiera al centro dell’inchiesta per alcune morti sospette avvenute nell’ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna. Il Nucleo investigativo dei Carabinieri ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura. Nella misura restrittiva si contesta il reato di omicidio volontario per la morte di una paziente 78enne nell'aprile scorso. In quell’occasione l’infermiera, che ha 42 anni, era finita sotto inchiesta. L'anziana, secondo i precedenti accertamenti, era stata ricoverata nella struttura per una patologia non grave ma poi morì in circostanze non chiare. Fu la stessa Asl ad avviare un'indagine interna sul decesso e dopo l'esposto partirono le verifiche della procura. Le perizie degli esperti della procura, depositate nei giorni scorsi, hanno consigliato un approfondimento per altri dieci casi di pazienti deceduti. Complessivamente le indagini degli inquirenti puntano a chiarire 38 decessi sospetti avvenuti nell'ospedale ravennate dall'inizio dell'anno.

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