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Londra, pilota beve 2 litri di vino e 5 lattine di birra prima di un volo: arrestato

Il tasso alcolemico di un pilota della Japan Airlines arrestato in Gran Bretagna poco prima di un volo di 12 ore era dieci volte superiore al massimo consentito. A denunciarlo è stato l’autista della navetta che porta al terminal di Heathrow. Il conducente si sarebbe accorto dell’alito pesante dell’uomo.
A cura di Susanna Picone
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Doveva salire su un aereo per un volo lungo dodici ore, da Londra a Tokyo, e nelle ore immediatamente precedenti al decollo si è attaccato alla bottiglia bevendo due litri di vino e cinque lattine di birra. E non si tratta di un passeggero ma del copilota del volo che, fortunatamente per tutte le persone che hanno preso quell’aereo della Jal, Japan Airlines, è stato arrestato prima della partenza. L’uomo arrestato è Katsutoshi Jitsukawa, un pilota giapponese di quarantadue anni che secondo quanto riferito dalla polizia di Londra aveva nel sangue circa 10 volte la quantità massima di alcol prevista per un pilota. I manager di JAL hanno detto ai giornalisti che il copilota ha destato i sospetti dell’autista del bus che lo portava domenica all’Aeroporto di Heathrow, dopo che era risultato “pulito” a un test sul fiato effettuato internamente alla compagnia aerea. Il conducente del bus si è accorto dell’alito pesante del pilota dichiarando poi che, appunto, quell'uomo “puzzava di alcol”.

Cambiano le norme sul consumo di alcolici – A quanto emerso, nelle sei ore precedenti alla partenza il pilota avrebbe bevuto le due bottiglie di vino e cinque lattine di birra. A causa di questo “problema”, il volo Jal 44 da Londra a Tokyo ha subito un ritardo di un’ora e dieci minuti. Le autorità aeroportuali hanno dovuto dare il via libera alla partenza pur in assenza del terzo pilota obbligatorio per i viaggi di quella durata. Intanto il ministero dei Trasporti giapponese ha emesso una direttiva per esortare le compagnie aeree a prendere misure adeguate sulla condotta dei dipendenti. La Jal è stata costretta a scusarsi con i suoi passeggeri e a cambiare le norme sul consumo di alcolici per i suoi lavoratori.  Il divieto che fino a ieri limitava l'assunzione di alcolici fino a 12 ore prima di ogni volo, è stato allungato alle 24 ore precedenti il decollo. Intanto il pilota risultato ubriaco si è detto colpevole in tribunale e una sentenza sarà emessa il 29 novembre.

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