
In diretta i risultati al Referendum 2025 con i ballottaggi delle elezioni comunali: seggi aperti, si vota fino alle ore 23 di oggi, domenica 8 giugno. Urne aperte anche domani. Attesa per i dati dell'affluenza, previsti alle ore 12:00, 19:00 e 23:00.
I cittadini italiani sono chiamati a votare per i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza e per il secondo turno alle amministrative, le sfide principali a Matera e Taranto. Al voto anche i cittadini sardi per il primo turno delle amministrative, la sfida principale a Nuoro.
Per votare è necessario presentarsi alle urne muniti di tessera elettorale e carta d'identità: si può barrare la X sul "sì" o sul "no". Le schede elettorali sono di colore diverso in base al testo del quesito: verde per il primo, obbligo di reintegro in caso di licenziamento illegittimo (jobs act); arancione per il secondo, licenziamenti piccole imprese; grigio per il terzo, precariato sul lavoro; rosso per il quarto, sicurezza sul lavoro; e giallo per il quinto, cittadinanza italiana.
Referendum 2025 e elezioni, risultati e ultime news in diretta:
- Fac simile delle schede
- Orari dei seggi e come si vota ai Referendum
- I testi dei cinque quesiti spiegati
- Le posizioni dei partiti sul sì o sul no
- Dove si vota per ballottaggi e elezioni comunali l'8 e 9 giugno
Quando arriva il primo dato dell'affluenza per i Referendum
Il primo dato sull'affluenza per i referendum arriverà alle ore 12.00 di oggi. Il secondo dato sarà diffuso alle 19.00, sempre in giornata. Un'altra rilevazione verrà effettuata questa sera alle 23.00, alla chiusura dei seggi. Alle 15.00 di domani invece verrà comunicata l'affluenza definitiva. I referendum abrogativi sono validi se ha votato la maggioranza (50% + 1) degli aventi diritto al voto e se è raggiunta la maggioranza (50% + 1) dei voti validamente espressi.
Cos'è un referendum abrogativo e come funziona
I cittadini sono chiamati alle urne per cinque referendum abrogativi. Ma cosa significa esattamente? Si tratta di uno strumento di democrazia diretta, previsto dall'articolo 75 della Costituzione italiana, che consente ai cittadini di abrogare una legge in vigore. Per indire un referendum abrogativo, è necessario raccogliere almeno cinquecentomila firme oppure ottenere il sostegno di cinque Consigli regionali.
Non tutte le materie possono essere sottoposte a referendum: leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali non possono passare per lo strumento del referendum. È la Corte Costituzionale a pronunciarsi sull'ammissibilità del referendum. Non è possibile abrogare disposizioni di rango costituzionale, gerarchicamente sovraordinate alla legge ordinaria.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. Per la validità della consultazione referendaria popolare è necessario che si rechi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto, quello che è appunto chiamato quorum.
Per questo la partecipazione al voto è importantissima: il quorum è proprio l'incognita principale dei referendum in programma oggi e domani: i promotori dei cinque quesiti su lavoro, diritti dei lavoratori e cittadinanza continuano a sperare in una larga partecipazione, ma se fino a qualche giorno va l'obiettivo era superare il 40% dei voti (quanti ne aveva incassati Giorgia Meloni alle ultime elezioni), nelle ultime ore che precedono il silenzio elettorale comincia a farsi strada l'idea che il 50% dei votanti più uno sia effettivamente alla portata. Vuol dire portare alle urne 25 milioni di elettori. "Pensiamo che ci siano tutte le condizioni per raggiungere il quorum", ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini.
Le elezioni comunali in Sardegna: i candidati a Nuoro
Sono quattro i candidati in corsa per la carica di sindaco a Nuoro che si sfidano al primo turno oggi e domani, 8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum e con il secondo turno delle amministrative che si sono tenute il ministro 25 e 26 maggio scorsi. Nuoro è l'unico capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti chiamato al voto in Sardegna, quindi sarà l'unico comune sardo al voto ad andare eventualmente al ballottaggio nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno.
La sfida si gioca tutta traEmiliano Fenu – sostenuto dal campo largo, e cioè dal M5s (21 candidati), Alleanza Verdi sinistra (17), Unità Emiliano Fenu sindaco (23), Sinistra Futura (20), Riformisti per Nuoro (24), Partito socialista italiano (22), Progressisti Nuoro Libero (18) – e Giuseppe Luigi Cucca, che corre con la sua Alleanza per Nuoro, con l'appoggio di sei liste: Giuseppe Luigi Cucca sindaco (24 candidati), Forza Nuoro al centro (24), SIamo Nuoro (18), Cambiamo Nuoro ora (19), Psd'Az (18) e Riformiamo Nuoro (20).
Gli altri due candidati sono Lisetta Bidoni (lista Progetto per Nuoro con 24 candidati) e Domenico Mele (Democrazia sovrana popolare con 16 candidati).
Chi è andato al ballottaggio a Taranto dopo le elezioni comunali 2025
A Taranto il ballottaggio è tra Pietro Bitetti, candidato del centrosinistra, appoggiato da Pd e Avs, e Francesco Tacente, candidato civico sostenuto dalla Lega: Bitetti al primo turno ha preso il 37,4% dei voti, mentre Tacente ha portato a casa i 26,1%.
I candidati ai ballottaggi alle elezioni a Matera
A Matera il ballottaggio è tra Roberto Cifarelli, candidato del centrosinistra, che ha avuto al primo turno il 43,5%, e Antonio Nicoletti, del centrodestra, che ha ottenuto il 37% dei voti.
Dove si vota per i ballottaggi alle elezioni comunali 2025
Le principali città dove si tengono i ballottaggi nelle giornate di oggi, 8 giugno, e domani, 9 giugno, sono Taranto e Matera. Ma si vota anche in questi comuni:
- Lamezia Terme (Catanzaro): sfida tra Mario Murone (Cdx, 44% dei voti) e Doris Lo Moro (Csx, 32%)
- Cernusco sul Naviglio (Milano): ballottaggio tra Paola Lorenza Colombo (Csx, il 37%) e Claudio Mereghetti (Cdx, 36%)
- Saronno (Varese): ballottaggio tra Ilaria Maria Pagani (Csx, il 27,6% ) e Rienzo Azzi (Cdx, 43,3%)
- Massafra (Taranto): ballottaggio tra Giancarla Zaccaro (Civica, 46,3%) e Emanuele Fisicaro (Cdx, 30,9%)
- Orta Nova (Foggia): ballottaggio tra Domenico Di Vito (Csx 40,3%) e Gerardo Tarantino (Cdx 31,1%)
- Triggiano (Bari): ballottaggio tra Mauro Battista (Cdx, 35,6%) e Giuseppe "Pino" Toscano (Sinistra, 33,8%)
- Fiano Romano(Roma): ballottaggio Ottorino Ferilli (Csx, 40,56%) Davide Santonastaso (Civico, 40,23)
- Volla (Napoli): ballottaggio tra Lino Donato (Cdx, 30,23%) e Giuliano Di Costanzo (Csx, 26,86%)
- Sant'Elpidio a Mare (Fermo): ballottaggio tra Gionata Calcinari (Cdx, 44,8) e Rossano Orsili (Civico, 28,4%).
- Ortona (Chieti): ballottaggio tra Angelo Di Nardo (Destra, 26,9%) e Nicola Fratino (Cdx, 23,2%)
Come richiedere o rinnovare la tessera elettorale
La tessera elettorale viene recapitata direttamente ad ogni cittadino italiano al compimento del 18esimo anno d’età. Non può essere utilizzata però se è esaurito lo spazio disponibile per l'apposizione dei timbri che certificano l'avvenuta votazione. In questi casi, o nei casi di smarrimento della tessera, o nei casi in cui la tessera non è stata recapitata in tempo, cosa bisogna fare?
Nei casi in cui bisogna sostituire la vecchia scheda, basta rivolgersi all'ufficio elettorale del Comune in cui si è residenti. Gli sportelli per il rilascio delle tessere rimarranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto, e l'elettore dovrà ricordarsi di portare con sé vecchia tessera. Nei casi si smarrimento bisogna andare agli uffici elettorali soltanto con il documento d’identità, e richiedere così una tessera nuova.
La tessera elettorale viene rilasciata gratuitamente. Se si intende ritirarla personalmente, bisogna portare con sé solo un documento di identità in corso di validità. È possibile anche delegare qualcuno per il ritiro. Chi si reca allo sportello con la delega di un altro cittadino, dovrà avere con sé oltre alla delega e al proprio documento, una copia del documento d’identità anche del possessore della nuova tessera, e un modulo firmato dal richiedente stesso. Chi ha cambiato Comune di residenza deve richiedere una nuova tessera elettorale.
In genere dopo aver comunicato un trasferimento, la tessera viene recapitata al nuovo indirizzo. Se non si è comunicato il trasferimento o se la tessera non è arrivata, bisogna recarsi all'ufficio elettorale di riferimento e ritirare la nuova tessera.
Cosa portare ai seggi: i documenti necessari per votare
Per votare occorre presentarsi ai seggi con un documento di identità o riconoscimento e con la tessera elettorale. È fondamentale che nella tessera elettorale vi siano ancora spazi disponibili e che i dati riportati siano aggiornati.
Per cosa si vota l'8 e 9 giugno: referendum abrogativi e ballottaggi
Oggi e domani si vota per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza, e per i ballottaggi in alcuni dei 32 comuni con oltre 15mila abitanti, che non sono riusciti ad eleggere il sindaco al primo turno del 25 e 26 maggio scorsi. Oggi e domani si vota anche per il primo turno delle amministrative in sette comuni della Sardegna: Nuoro, Oniferi, Monastir, Cardedu, Goni, Luras e Soleminis. L'eventuale ballottaggio, per il solo comune di Nuoro, si terrà nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno 2025.
Per quanto riguarda i referendum, gli elettori riceveranno cinque schede elettorali:
- verde per il quesito 1: “Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione”;
- arancione per il quesito 2: “Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale”;
- grigia per il quesito 3: “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”;
- rosso rubino per il quesito 4: “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione”;
- gialla per il quesito 5: “Cittadinanza italiana – Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
Gli orari dei seggi per i referendum e i ballottaggi delle elezioni comunali
I seggi per votare per i referendum e per i ballottaggi nelle città impegnate con il secondo turno delle amministrative 2025 sono saranno aperti oggi, domenica 8 giugno, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno, dalle ore 7 alle ore 15.
Referendum 2025 e ballottaggi alle elezioni comunali, i risultati in diretta
Oggi urne aperte oggi, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15, per votare per i referendum su lavoro, promossi dalla Cgil, e sulla cittadinanza, promossi da associazioni e da Più Europa.
Si vota anche per il secondo turno delle amministrative: le città più importanti che saranno impegnate con i ballottaggi sono Taranto e Matera. Per quando riguarda il referendum, quattro quesiti sono per cancellare il jobs act, il quinto per portare da 10 a 5 gli anni necessari di residenza legale richiesta agli stranieri maggiorenni per poter fare la domanda e ottenere la cittadinanza italiana.
Trattandosi di quesiti referendari abrogativi, votando "sì" si cancella la norma, votando "no" la si mantiene. Perché il referendum sia considerato valido, è necessario il raggiungimento del quorum, il 50% +1 degli aventi diritto, per cui sarà fondamentale l'affluenza ai seggi. È bene ricordare che il quorum sarà calcolato separatamente, quesito per quesito (a ogni quesito corrisponde una scheda di colore diverso). Per votare serve la tessera elettorale e un documento di identità.
Per i referendum è stato concesso anche ai cittadini fuori sede di votare: questa possibilità è stata data a chi per motivi di studio, lavoro o cure mediche, si trova in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie.
Ecco i cinque quesiti:
- Scheda verde: licenziamenti illegittimi
- Scheda arancione: indennità per i licenziamenti
- Scheda grigia: contratti a termine
- Scheda rossa: sicurezza sul lavoro
- Scheda gialla: cittadinanza italiana agli stranieri