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Omicidio Giulia Cecchettin

I giudici: “La sentenza sia pubblicata in tre Comuni”

3 Dicembre 2024 08:30
Ultimo agg. 3 Dicembre 2024 - 21:45
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Arrivata oggi, martedì 3 dicembre, la sentenza del processo contro Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate l'11 novembre 2023. I giudici riuniti in Camera di Consiglio alle 16 hanno emesso la sentenza di ergastolo: escluse aggravanti di crudeltà e stalking. Presenti il papà della vittima, Gino Cecchettin, la nonna Carla Gatto e gli zii.

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17:37

I giudici: "La sentenza sia pubblicata in tre Comuni"

La corte d'Assise di Venezia che ha dichiarato Filippo Turetta responsabile dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin riconoscendo la premeditazione, ma escludendo "le aggravanti dell'aver agito con crudeltà e di aver commesso nei confronti della vittima il reato di stalking, unificati dal vincolo della continuazione" e lo ha condannato alla pena dell'ergastolo ha anche "interdetto" l'imputato "dai pubblici uffici" e ha ordinato "la pubblicazione della sentenza di condanna mediante affissione nel Comune di Venezia, nel Comune di Vigonovo e nel Comune di Torreglia".

A cura di Susanna Picone
17:23

La presidente di D.i.Re.: "Condanna giusta ma urgente lavorare sulla prevenzione"

"Non poteva che essere questa la risposta della giustizia. Purtroppo, però, nessuna misura punitiva può riportare tra noi Giulia e le altre 100 donne che hanno perso la vita, perché uccise per mano di un uomo, in questo anno". Lo ha detto Antonella Veltri, presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza in merito alla condanna all'ergastolo per Filippo Turetta.

Il ragazzo è l'autore del femminicidio di Giulia Cecchettin. “È quantomai urgente iniziare a lavorare seriamente e strutturalmente sulla prevenzione, senza la quale dovremo continuare a piangere le nostre sorelle e trovare soddisfazione solo da condanne cosiddette esemplari”, aggiunge la presidente

A cura di Eleonora Panseri
17:16

Il papà di Michelle Causo: "Giusto ergastolo per Turetta, all'assassino di mia figlia solo 20 anni"

"Giusto l'ergastolo per Filippo Turetta, la stessa pena che avrebbe dovuto prendere l'assassino di mia figlia che se l'è invece cavata con 20 anni di carcere perché minorenne al momento dell'omicidio". A dirlo è Gianluca Causo, il padre di Michelle Causo, la ragazza uccisa nel quartiere Primavalle di Roma e gettata in un carrello della spesa tra i rifiuti.

"Certo, non capisco come sia stato possibile che non gli abbiano riconosciuto le aggravanti dello stalking e della crudeltà – continua l'uomo – specie dopo i messaggi pressanti che mandava alla vittima, terrorizzata all'idea di non rispondere, e alle modalità con le quali poi l'ha uccisa, inseguendola per accoltellarla fino a gettarla in un dirupo. Che avrebbe dovuto farle? Tagliarle un dito alla volta, affinché un giudice gli riconoscesse la crudeltà?".

A cura di Eleonora Panseri
17:06

La vicepresidente del Senato Ronzulli: "Sentenza fa giustizia, lancia messaggio chiaro e forte"

"Nessuno potrà mai restituire Giulia Cecchettin a papà Gino. Nessuno potrà mai dimenticare l'orrore e la crudeltà del suo omicidio. Ma la condanna all'ergastolo inflitta dalla Corte d'Assise di Venezia al suo assassino, Filippo Turetta, se non lenisce il dolore, almeno fa giustizia e lancia un messaggio chiaro e forte. Chi commette femminicidio non ha giustificazioni, attenuanti o scuse di sorta per i suoi atti. Deve pagare e pagare fino in fondo".

Così la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato Licia Ronzulli ha commentato la sentenza di condanna all'ergastolo per Filippo Turetta, l'assassino reo confesso di Giulia Cecchettin. "Solo in questo modo, oltre ad una costante e imponente campagna di prevenzione e sensibilizzazione, e ad un netto cambio di mentalità e di cultura della nostra società, possiamo sperare di invertire la rotta di questa piaga che non sembra avere fine".

A cura di Eleonora Panseri
17:02

Il sindaco di Vigonovo: "Nessuna condanna potrà mai restituire Giulia ai suoi cari"

"Accogliamo questa sentenza ben consapevoli che nessuna condanna potrà mai restituire Giulia ai suoi cari e a quanti le volevano bene. Un femminicidio che ha segnato profondamente la nostra comunità, una violenza che ha interrogato tantissime coscienze in tutta Italia, una tragedia che ha posto il tema dei femminicidi al centro di una riflessione collettiva", ha scritto in una nota Luca Martello, sindaco di Vigonovo (Venezia), il comune dove abitava Giulia Cecchettin.

"Un confronto che deve saper essere serio e costruttivo, e che deve farsi carico anche delle ritrosie e delle paure di chi ancora cerca scuse e preferisce nascondersi. Non basterà guardare a se stessi, servirà agire insieme per riuscire a stanare quelle complicità umane e sociali che alimentano questo tipo di fenomeni", prosegue il primo cittadino.

"Speriamo che questa decisione rappresenti non solo un atto di giustizia per Giulia e la sua famiglia, ma anche un messaggio chiaro e forte: i crimini contro le donne non devono mai essere tollerati. Come Amministrazione continueremo a lavorare affinché tragedie simili non si ripetano, promuovendo la sensibilizzazione e l'educazione al rispetto e alla parità. Restiamo vicini alla famiglia Cecchettin, certi che la memoria di Giulia continuerà a vivere nei nostri cuori e nelle azioni della nostra comunità".

A cura di Eleonora Panseri
16:54

Matteo Salvini su sentenza Turetta: "Giusto così, ora obbligarlo a lavorare in carcere"

"Giusto così. Ora sarebbe corretto obbligarlo anche a lavorare duramente, in carcere, per evitare che la sua permanenza in galera sia completamente a carico degli italiani".

Così il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato con un post su X la sentenza di primo grado all'ergastolo per Filippo Turetta. L'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, è stato condannato per il femminicidio della 22enne.

A cura di Eleonora Panseri
16:45

L'avvocato di Filippo Turetta ha lasciato l'aula senza rilasciare dichiarazioni

Dopo la lettura della sentenza con cui la Corte d'Assise di Venezia ha condannato all'ergastolo Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa l'11 novembre 2023, Giovanni Caruso, avvocato difensore del ragazzo, ha lasciato l'aula ed è andato via senza rilasciare dichiarazioni.

A cura di Eleonora Panseri
16:37

L'avvocato di Elena Cecchettin: "Pena giusta, ma decisione sullo stalking è passo indietro"

"Pena adeguata, giusta, per la gravità dei fatti. La giustizia doveva fare il suo corso, ora però bisogna capire per qualche ragione è stato eliminato lo stalking. La decisione dei giudici è un passo indietro", ha detto l'avvocato Nicodemo Gentile, legale di parte civile per Elena Cecchettin, commentando la sentenza della Corte d'Assise di Venezia che ha condannato all'ergastolo Filippo Turetta, l'ex fidanzato della 22enne uccisa l'11 novembre 2023.

A cura di Eleonora Panseri
16:30

La nonna di Giulia: "Porteremo il nostro dolore fino alla tomba"

"Non ci si può certo dire soddisfatti di una sentenza, noi abbiamo il nostro dolore e ce lo portiamo, fino alla tomba", le parole della nonna di Giulia Cecchettin, Carla Gatto, all'esterno del tribunale di Venezia. "Non si prova più niente", ha aggiunto.

A cura di Susanna Picone
16:29

L'avvocato di Gino Cecchettin, Stefano Tigani: "Oggi nessuno ha vinto"

"È la sentenza che tutti ci aspettavamo, sono state escluse due importanti aggravanti. Dal punto di vista risarcitorio è stato ottenuto quello richiesto. Ma come ha detto il gigante Gino Cecchettin, oggi nessuno ha vinto. Questa sentenza di primo grado è un primo punto che spero passi indenne nei prossimi successivi gradi", ha detto Stefano Tigani, l'avvocato del papà di Giulia, Gino Cecchettin, dopo la lettura della sentenza che ha condannato Filippo Turetta all'ergastolo.

A cura di Eleonora Panseri
16:25

Gino Cecchettin, papà di Giulia: "Abbiamo perso tutti come società"

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"Abbiamo perso tutti come società. Nessuno mi ridarà indietro Giulia, non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri. È chiaro che è stata fatta giustizia, ma dovremmo fare di più come esseri umani, la violenza di genere va combattuta con la prevenzione, non con le pene. Come essere umano mi sento sconfitto, come papà non è cambiato niente rispetto a ieri o a un anno fa".

Lo ha detto il papà di Giulia Cecchettin, Gino, dopo la lettura della sentenza che ha condannato all'ergastolo Filippo Turetta, il 22enne che l'11 novembre 2023 ha ucciso l'ex fidanzata a coltellate. "La giuria si è pronunciata e ha comminato una pena, ma la battagli contro la violenza continua, è un percorso che dobbiamo fare come società", ha aggiunto.

Sulla decisione della corte di non riconoscere le aggravanti della crudeltà e dello stalking Gino Cecchettin ha detto: "Su questo bisognerà capire cosa sono crudeltà e stalking, su questo ci sarà sicuramente da dibattere".

Ai giornalisti che fuori dall'aula gli hanno chiesto cosa farà d'ora in avanti il papà della ragazza ha risposto: "Si riparte con mi messaggi di sempre, mi dedicherò alla fondazione e andremo avanti insieme al Comitato scientifico e a quello operativo. Andremo avanti cercando di salvare altre vite".

In aula spiega di essere stato "impassibile" di fronte alla decisione: "Avrei accettato qualsiasi verdetto e lo accetto. Quando è arrivato, ho capito che l’essere tutti qui significa che abbiamo perso una battaglia, e lo dico da cittadino. Come padre, la mia storia è la stessa da un anno a questa parte".

A cura di Eleonora Panseri
16:19

Turetta condannato al pagamento delle spese processuali e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici

Filippo Turetta è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e di custodia in carcere e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. La Corte d’Assise di Venezia ha disposto un risarcimento con il pagamento di una provvisionale di 500mila euro per Gino Cecchettin, papà di Giulia, 100mila euro a Elena e Davide Cecchettin, sorella e fratello della vittima, 30mila euro ciascuno a Carla Gatta e Alessio Cecchettin, rispettivamente nonna e zio della 22enne. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.

A cura di Susanna Picone
16:10

Escluse le aggravanti della crudeltà e dello stalking

I giudici hanno escluso le aggravanti della crudeltà e dello stalking contestate dalla Procura a Filippo Turetta. Riconosciuta invece quella della premeditazione.

A cura di Susanna Picone
16:04

Arriva la sentenza per l'omicidio di Giulia Cecchettin: Turetta condannato all'ergastolo

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I giudici hanno pronunciato la sentenza di primo grado per il femminicidio di Giulia Cecchettin: Filippo Turetta viene condannato all'ergastolo. Turetta è stato dichiarato colpevole "dei reati a lui ascritti" “escludendo l’aver agito con crudeltà e per aver commesso nei confronti della vittima il reato” di stalking, ha detto Stefano Manduzio, presidente della Corte d’Assise di Venezia, nel leggere la sentenza. Filippo Turetta ha ascoltato a testa china la sentenza, senza manifestare emozioni e poi ha lasciato l'aula.

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A cura di Susanna Picone
15:33

Rientrano in aula i familiari di Giulia Cecchettin

I familiari di Giulia Cecchettin stanno rientrando in aula in attesa della sentenza del processo per il femminicidio della studentessa di Vigonovo.

A cura di Susanna Picone
15:29

Giudici riuniti in camera di consiglio da circa 5 ore per la sentenza per Turetta

I giudici sono riuniti in camera di consiglio da questa mattina, si prevede possano presentarsi in aula per pronunciare la sentenza per Filippo Turetta intorno alle 16 di questo pomeriggio, salvo ulteriori ritardi.

A cura di Susanna Picone
14:43

Processo Cecchettin, lo zio di Giulia prima della sentenza per Turetta: “Oggi non vincerà nessuno”

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A cura di Susanna Picone
13:54

La sentenza per Turetta non sarà letta prima delle 16

Non sarà letta in aula prima delle 16 la sentenza per Filippo Turetta, secondo quanto apprende Fanpage.it.

A cura di Ida Artiaco
13:42

Il video della stretta di mano tra Gino Cecchettin e l'avvocato di Turetta dopo le polemiche

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, l'avvocato di Filippo Turetta stringe la mano a Gino Cecchettin in tribunale, in attesa della sentenza. Il padre di Giulia Cecchettin dopo l'arringa difensiva si era detto offeso dalle parole del legale che aveva chiesto per il suo assistito il riconoscimento delle attenuati generiche.

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A cura di Ida Artiaco
12:43

Lo zio di Giulia Cecchettin: "Non serve essere Escobar per uccidere una persona"

"Quando si parla di crudeltà, stalking e premeditazione mi auguro che la Corte veda quello che vedono tutti". A Mattino 4 ha parlato lo zio di Giulia Cecchettin, uccisa nel novembre di un anno fa dall'ex fidanzato reo confesso Filippo Turetta. Lo zio esprime il desiderio che venga fatta giustizia "per la famiglia ma soprattutto per Giulia" che non c'è più.

"Inumano non è avere la possibilità di giocare alla Play station ma di togliere la vita e nel modo in cui è stata tolta", ha detto lo zio di Giulia. E sul paragone tra Filippo Turetta e il killer Pablo Escobar attacca. "Non serve essere Escobar per uccidere una persona, abbiamo capito che un delitto può essere compiuto da una persona qualsiasi".

A cura di Ida Artiaco
12:12

Sentenza Turetta, della famiglia di Giulia l'unico rimasto in tribunale è lo zio Andrea

In attesa della sentenza per l'omicidio Cecchettin, l'unico rimasto in tribunale della famiglia della ragazza uccisa è lo zio Andrea Camerotto. Hanno lasciato l'aula il papà Gino Cecchettin e la nonna Carla Gatto.

A cura di Ida Artiaco
12:05

Gli ultimi istanti di vita di Giulia Cecchettin: prova a fuggire, ma Turetta la raggiunge e la uccide

Video e registrazione sono stati mostrati in esclusiva a ‘Pomeriggio Cinque' lo scorso 28 ottobre. Nel filmato inedito di una telecamera di sorveglianza di una fabbrica nella zona di Vigonovo si vede la 22enne tentare la fuga dall'auto di Turetta, per poi essere raggiunta, bloccata e colpita dal ragazzo. A quel punto tutta la sua violenza si accanisce contro la persona che diceva di amare. La trasmissione Mediaset ha pubblicato anche l'audio del testimone che la sera dell'11 novembre 2023 assistette all'aggressione di Turetta ai danni della ex fidanzata Giulia Cecchettin.

A cura di Ida Artiaco
11:42

In cosa consiste la rieducazione di cui potrebbe beneficiare Turetta in caso di condanna all’ergastolo

L’avvocato penalista Daniele Bocciolini ha spiegato a Fanpage.it perché è stata chiesta la condanna all’ergastolo per Filippo Turetta, imputato nel processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, e cosa significa che può beneficiare della “rieducazione”.

A cura di Ida Artiaco
11:35

A che ora è prevista la sentenza per Filippo Turetta nel processo Cecchettin

La sentenza per Filippo Turetta nel processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin arriverà non prima delle 15. Al momento i giudici della Corte d'Assise di Venezia sono riuniti in Camera di Consiglio. Il ragazzo rischia l'ergastolo.

A cura di Ida Artiaco
11:20

Andrea Camerotto: "A prescindere dalla condanna, Turetta resterà l'assassino di Giulia"

"Ci sono desideri nella famiglia ma non siamo noi che decidiamo. Attendiamo fiduciosi la sentenza giusta per Filippo". Lo ha detto Andrea Camerotto, zio di Giulia Cecchettin, ai cronisti in attesa della sentenza per Turetta. "Non vincerà nessuno perché noi abbiamo perso Giulia e la famiglia di Filippo ha perso Filippo. Lui resterà quello che è a prescindere dalla durata della condanna. Resterà sempre l'assassino di Giulia, potrà anche uscire dal carcere, ma lo sarà sempre e questo sarà il suo più grande peso. Non lo perdonerò mai così come non perdonerò mai chi fa del male alle donne", ha aggiunto.

A cura di Ida Artiaco
11:06

Alessio Cecchettin, zio di Giulia, prima della sentenza: "Due famiglie nel dolore, ma è lei che non c'è più"

"Ognuna di queste due famiglie ha il proprio dolore. Spero che dalla parte di Turetta si soffra un po' di più, pensando che Giulia non c'è più, mentre Filippo è qui, anche se andrà in carcere". Lo ha detto Alessio Cecchettin, zio di Giulia, parlando con i cronisti a margine dell'udienza del processo a Filippo Turetta, mentre il collegio è riunito in camera di consiglio. "Filippo non ha mai chiesto scusa – ha sottolineato – non ha mai nominato Giulia. Forse è stata la situazione, ma non capisco il perché. Noi siamo sempre stati attenti e solidali con i suoi genitori – ha concluso -. Forse io sono stato un po' aggressivo nelle mie espressioni, ma nulla più. Il nostro comportamento è quello delle prime ore, quando i due erano stati dati per scomparsi".

A cura di Ida Artiaco
10:56

Perché Filippo Turetta rischia l’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin

"Filippo Turetta in caso di condanna, con le aggravati della premeditazione e della crudeltà, rischierebbe sicuramente la pena massima prevista, ovvero l’ergastolo. Non è pertanto possibile l'accesso al rito abbreviato con il conseguente sconto di pena di 1/3. Considerato che prima deve essere celebrata l’udienza preliminare, la prima udienza del processo verrà celebrata sicuramente dopo l’estate, entro ottobre/ novembre". Lo ha spiegato l'avvocato penalista Daniele Bocciolini a Fanpage.it.

A cura di Ida Artiaco
10:46

L'avvocato di Elena Cecchettin: "Oggi a Venezia, cara Giulia, figlia d'Italia sarà il giorno del primo verdetto"

"In nome del popolo italiano: oggi a Venezia, cara Giulia, figlia d'Italia sarà il giorno del primo verdetto. La giustizia é affidata alla variabile più imprevedibile e misteriosa che si conosca: la mente dell' uomo. Con i suoi limiti, le sue complicazioni, le sue rivalse, le sue miserie, le sue nobiltà. Noi, come sempre, accetteremo ogni decisione in modo solenne e rispettoso, ma non sarà la quantità del responso a rimettere in equilibrio il disastro umano e familiare provocato dall'amore feroce e senza cuore. Purtroppo, anche a Vigonovo, gli uomini dall' anima di marmo hanno generato dolore e desolazione. Copioni che si ripetono drammaticamente, perché GLI UOMINI DAL CUORE FREDDO SONO TUTTI UGUALI NEL LORO TRAGICO LEITMOTIV". Così su Facebook l'avvocato Nicodemo Gentile, che assiste Elena Cecchettin, sorella di Giulia, nel giorno della sentenza per Turetta.

A cura di Ida Artiaco
10:35

Lo zio di Giulia Cecchettin: "Turetta piange per sé non per gli altri, non ha saputo amare"

Lo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, presente all'ultima udienza del processo per l'omicidio della nipote Giulia ha detto ai cronisti in attesa per la sentenza: "Filippo Turetta piange per sé e non per gli altri, non ha saputo amare. Piange per la sua vita desolata". E poi ancora: "Sull'aggravante della crudeltà per me non ci sono dubbi, visto che un anno fa, quando hanno chiuso la bara, Gino, Elena e Davide (il papà e i fratelli, ndr) hanno salutato l’ultima volta Giulia accarezzandole le mani fasciate".

A cura di Ida Artiaco
10:21

Filippo Turetta e la lista sulle abitudini di Giulia Cecchettin: "Annotava anche quanto durava la sua doccia"

Quarto Grado ha mostrato per la prima volta nella trasmissione del 16 novembre i file nascosti trovati nel cellulare di Filippo Turetta in cui annotava tutte le abitudini di Giulia Cecchettin: "Mi ha lasciato così, senza motivo, non vuole neanche provarci".

A cura di Ida Artiaco
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