
Primo giorno da nuovo Papa per Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV, inizia il Pontificato del 267esimo Vescovo di Roma. La fumata bianca ieri alle 18.08, eletto dal Conclave il cardinale statunitense dopo la quarta votazione tra gli applausi di piazza San Pietro. Nella mattinata di oggi la Missa Pro Ecclesia in Cappella Sistina davanti ai cardinali e la prima omelia: "Dio, con il vostro voto, mi ha affidato un tesoro", poi ha proseguito "Ridurre Gesù a leader carismatico o superuomo è ateismo di fatto". Tra i prossimi appuntamenti del nuovo Pontefice: il Regina Coeli domenica dalla Loggia di San Pietro, il 18 maggio la messa di inizio Pontificato. Confermati provvisoriamente gli incarichi alla Curia.
Nuovo Papa Leone XIV, le ultime news di oggi
- Il primo gesto di Papa Leone XIV
- Chi è Robert Francis Prevost, il nuovo Papa
- Come Prevost è stato eletto Papa, i voti e il testa a testa con Parolin
- Il possibile rapporto tra Trump e il nuovo Papa
- Le reazioni della politica italiana e mondiale all'elezione di Papa Leone XIV
Il fratello di Emanuela Orlandi Pietro sul nuovo Papa: “Spero sia più coraggioso di chi lo ha preceduto”

"Vorrei che fosse un Pontefice coraggioso. Spero di incontrarlo presto". Questo è l'auspicio di Pietro Orlandi, il fratello, di Emanuela, la quindicenne scomparsa il 22 giugno 1983, quasi quarantadue anni fa dopo l'elezione del nuovo Papa, Robert Francis Prevost. Ed è proprio a lui, Leone XIV, che lancia un appello. "Un incontro sarebbe necessario per la famiglia, ma anche per i fedeli e la Chiesa", sottolinea. "Questo è il quarto pontificato dalla vicenda di mia sorella e spero che questo Papa sia più coraggioso di quelli che lo hanno preceduto", aggiunge poi.
Il Papa non ha ancora deciso dove risiederà: "Ora è all'ex Sant'Uffizio, diamogli tempo"
Papa Leone XIV in questi giorni risiederà nella sua abitazione in Vaticano, nel Palazzo dell'ex Sant'Uffizio. A quanto si apprende, il Pontefice deve ancora decidere se abitare in via definitiva al Palazzo Apostolico o a Casa Santa Marta. Dal Vaticano fanno notare che Leone XVI "è stato eletto da un giorno appena". "Diamogli tempo di organizzarsi e decidere. Aspettiamo", aggiungono.
Il Patriarca russo Kirill si congratula con Papa Leone XIV
Il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie si è congratulato oggi con Papa Leone XIV per la sua elezione, esprimendo la speranza in un progressivo sviluppo delle relazioni tra le Chiese cristiane: "Santità! La prego di accettare le mie sincere congratulazioni per la sua elezione alla Cattedra dei Vescovi di Roma! Lei inizia il ministero di Primate della Chiesa cattolica romana in un momento storico speciale, associato sia a numerose sfide di civiltà sia ad alcuni segnali di speranza".
"In questo contesto, il rapporto tra l'Oriente e l'Occidente cristiano assume un significato speciale per il destino del mondo. Spero sinceramente che, con la sua partecipazione, le relazioni tra le nostre Chiese si sviluppino progressivamente al fine di una testimonianza comune di Cristo e di manifestare all'umanità la bellezza duratura della vita basata sui comandamenti di Dio", ha aggiunto il Patriarca in una lettera pubblicata sul sito della Chiesa ortodossa russa.
In festa l'Università agostiniana di Villanova, l'Ateneo di Philadelphia dove ha studiato Leone XIV
Hanno suonato per ore le campane e si è anche brindato con lo champagne nel campus dell'università di Villanova alla notizia che il più illustre studente dell'ateneo agostiniano alle porte di Philadelphia è stato eletto Papa con il nome di Leone XIV. Robert Prevost ha infatti studiato matematica e filosofia negli anni settanta alla Villanova University, laureandosi nel 1977 in matematica.
E anche se la sua vita ecclesiastica l'ha portato lontano dagli Usa, prima in Perù e poi a Roma, Prevost ha sempre mantenuto i legami con la sua "Alma mater", tornando spesso a visitare il campus e incontrando i suoi studenti e docenti in visita a Roma. E nel 2014 ha anche ricevuto un dottorato ad honoris dalla Villanova. "È sempre stato un ex alunno molto fedele della Villanova", ha detto al New York Times il reverendo Peter Donohue, presidente dell'università.
Mosca: "Con Leone XIV ci aspettiamo sviluppo del dialogo tra Russia e Vaticano"
La Russia si aspetta che l'elezione del nuovo Papa Leone XIV favorirà lo sviluppo del dialogo tra Mosca e il Vaticano. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. "Ci aspettiamo che con l'elezione di Papa Leone XIV il costante sviluppo del dialogo tra la Russia e il Vaticano continui, su una base di parità e di reciproco rispetto", ha osservato la portavoce, citata dall'agenzia Tass. Zakharova ha anche sottolineato che Mosca apprezza il suo dialogo costruttivo con il Vaticano su una serie di questioni umanitarie nel contesto del conflitto in Ucraina.
Suore agostiniane dell'Aquila: "Papa Leone XIV fu con noi dopo il sisma"
C'è gioia tra le suore agostiniane del monastero di Sant'Amico per l'elezione di Papa Leone XIV. Il monastero, che attualmente ospita cinque monache, sopravvisse alla soppressione del 1809 e ai danni del terremoto del 2009. Proprio nel post-sisma, l'allora Priore generale degli Agostiniani Robert Prevost fece visita alla casetta di legno in cui erano temporaneamente alloggiate. Lo hanno ricordato le stesse suore alle telecamere dell'emittente abruzzese Rete 8.
La stessa emittente, che ha raccolto gli auguri dell'arcivescovo dell'Aquila, monsignor D'Angelo, ha elencato una serie di riferimenti a Sant'Agostino nel capoluogo e nei suoi dintorni. Contigua al monastero c'è la piccola chiesa di Sant'Amico, al cui interno vi è una raffigurazione di Sant'Agostino. Il palazzo della Prefettura, in centro, ospitò il ramo maschile agostiniano (oggi non più presente), di qui l'esistenza della chiesa intitolata a Sant'Agostino e del teatro omonimo. Nel vicino comune di Montereale i fedeli sono molto devoti al Beato Andrea da Mascioni, provinciale degli agostiniani e diventato santo. Prevost era atteso all'Aquila a inizio novembre per la celebrazione del 650/o anniversario della fondazione monastica dell'ordine, ma questa ricorrenza dovrà fare i conti con la sua già fitta agenda da Pontefice.
Il rettore della Basilica di Cascia invita Papa Leone XIV alla festa di Santa Rita
"Santa Rita lo attende e l'invito è già partito": padre Giustino Casciano, rettore della Basilica di Santa Rita da Cascia, rivolge un caloroso appello a Papa Leone XIV, primo Pontefice proveniente dall'Ordine di Sant'Agostino, perché torni nel luogo caro alla santa delle cause impossibili.
"Il Santo Padre conosce bene Cascia – spiega all'Ansa Casciano – ed è stato qui anche lo scorso anno per la festa del 22 maggio. Sappiamo che ora dovrà iniziare il suo ministero, ma siamo certi che prima o poi tornerà ad onorare Santa Rita". "È la prima volta nella storia della Chiesa – sottolinea il rettore – che un figlio di Sant'Agostino viene chiamato a essere successore di Pietro". Un legame che si fa ancora più profondo nella scelta del nome: "Leone XIV succede simbolicamente a Leone XIII, il Papa che proclamò Santa Rita ben 125 anni fa", sottolinea il religioso.
Il cardinale Ravasi: "Leone XIV persona delicata e di umanità intensa"
"Ciò che colpisce di Papa Leone XIV è il suo modo di essere: è una persona delicata, di un'umanità molto intensa, che crea spontaneità. Il suo programma è nelle parole rivolte ai fedeli dalla Loggia delle Benedizioni: pace, dialogo, spiritualità – i cantieri di Papa Francesco". Lo ha scritto su X il cardinale Gianfranco Ravasi, all'indomani dell'elezione di Leone XIV al Soglio di Pietro.
Per il Papa prima notte al Palazzo del Sant'Uffizio
Secondo quanto si apprende, Robert Francis Prevost ha passato la sua prima notte da Papa nel suo appartamento del Palazzo del Sant'Uffizio, dove risiede da quando è stato nominato prefetto del Dicastero per i Vescovi nel 2023. Proprio ieri sera Leone XIV si era intrattenuto con i “coinquilini” del Palazzo impartendo loro la benedizione.
Chiclayo celebra Papa Leone XIV: "Amava il Perù, è uno di noi"
"Sono convinto che Papa Leone XIV continuerà il cammino di comunione e di vicinanza ai poveri che ha caratterizzato il pontificato di Francesco". Lo ha detto monsignor Edinson Edgardo Farfán Córdova, vescovo di Chiclayo, la cittadina del Perù settentrionale dove Robert Prevost ha svolto gran parte della sua missione pastorale.
"Fin dal suo arrivo in Perù, si innamorò del Paese. Lavorò a Chulucanas, Trujillo e Chiclayo, dove lasciò un segno spirituale e umano che molti di noi ricordano ancora. Ci sono foto di lui che attraversa le colline di Piura. Era un pastore tra la gente, un uomo con l'odore delle pecore", ha raccontato Farfán. Un sentimento condiviso anche dalle decine di fedeli che la notte scorsa si sono radunati davanti alla cattedrale di Chiclayo e hanno cantato all'unisono: "Il Papa è Chiclayo, lunga vita al Papa!".
Elezione di Leone XIV, gli americani a Roma: "Orgogliosi, sarà Papa che abbraccia il mondo"
Tanta sorpresa, emozione e un pizzico di orgoglio per l'elezione del connazionale Papa Leone XIV. Sono i sentimenti dei tanti cittadini americani in partenza dall'aeroporto di Fiumicino, verso gli Stati Uniti. "Sono stato in piazza ieri ed appena c'è stata la fumata bianca tutti sono impazziti", ha dichiarato Mark, 32 anni, a Roma per il Giubileo. "Ieri in piazza ho percepito che era un Papa globale non americano, che parla tante lingue ed, infatti, non ha parlato inglese. L'ho percepito come un segno di un Papa che abbraccia il mondo, non solo l'America. Tuttavia il fatto che sia americano è eccitante", aggiunge Mary di ritorno insieme al marito a Dallas. "Siamo stati molto felici di essere a Roma durante la sua elezione. Siamo di Chicago ma non lo conosciamo, ma quando ha parlato abbiamo creduto che potrà cambiare il mondo", dicono a loro volta Donald e Anne, marito e moglie di ritorno anche essi a casa. Una speranza di cambiamento che condividono anche altri: "Ho avuto un impressione positiva, un Papa ‘simpatico', forse un segno del cambiamento".
“Francesco era un pasticcione, ora Prevost si occupi degli USA”: Papa Leone XIV secondo Odifreddi

Piergiorgio Odifreddi e Papa Leone XIV hanno una sola cosa in comune: entrambi hanno studiato matematica. Lo scienziato ateo: “Prevost si occupi degli Stati Uniti, visto che già da vescovo si era espresso contro Trump. Che resti lì a sistemare le loro cose, visto che ne hanno bisogno, e lasci in pace l’Italia”. L'intervista a Fanpage.it.
Arcivescovo di Milano: "Leone XIV profeta di pace e di unità"
"Credo che il Signore abbia incaricato Leone XIV di essere profeta di pace e di unità. Questa sua capacità di unire i due continenti è una promessa importante per il programma di pace che ha annunciato con le sue prime parole". L'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, commenta così ai microfoni della Tgr regionale l'elezione di Papa Prevost.
La scelta del nome Leone XIV "è un riferimento spontaneo e promettente: questo secolo ha bisogno di una proposta rinnovata di economia, di modo di lavorare, di gestione della finanza, di rapporti internazionali", aggiunge l'arcivescovo, che augura al pontefice di "trovare nel turbamento di questo passaggio una speciale grazia del Signore".
Il fratello di Leone XIV: "Mi aspetto che diventi un secondo Papa Francesco"
Mi aspetto che diventi un secondo Papa Francesco" lo ha detto il fratello di Papa Leone XIV. John Prevost infati ha descritto suo fratello come una persona molto preoccupata per i poveri e per coloro che non hanno voce. "Non sarà né di estrema sinistra né di estrema destra, un po' nel mezzo", ha dichiarato in un'intervista all'Associated Press.
Prevost nel 2023 con i piedi nel fango aiuta le persone durante un'inondazione in Perù: il video
Robert Prevost con i piedi nel fango mentre aiuta la popolazione locale peruviana alle prese con una inondazione. Il video, postato nel marzo del 2023 dalla diocesi di Chiclayo, è corredato da numerosi commenti: "Grazie monsignore Robert per condividere con chi ha bisogno in questi momenti difficili", "Grazie monsignore Robert, Dio la benedica, lei si prende sempre cura del suo popolo e sarà sempre nel nostro cuore".
Decine di persone sfilano davanti alla casa Natale di Leone XIV a Chicago
Decine di persone sfilano davanti alla casa Natale di Leone XIV a Chicago, in Usa dopo l'elezione del nuovo Pontefice. La casa in cui papa Leone XIV è cresciuto era stata acquistata dai genitori nel 1949. Si triva a una mezz'ora dal centro di Chicago, a Dolton, un sobborgo nel South Side di Chicago, la stessa area di Barack e Michelle Obama. Quell'abitazione è ora al centro del mondo: nonostante la scarsa illuminazione con il calare del sole, diversi curiosi si fermano per scattare foto.
Save the Children: "Il nuovo Pontefice sia vicino ai minori migranti come lo è stato Papa Francesco"
“Vorrei che questo nuovo Papa fosse come Francesco, che era molto buono” dice Omar, mentre Ousman sottolinea: “Spero che possa aiutare le persone, sia chi è arrivato in Italia sia tante persone italiane che dormono in strada, che non hanno casa, non hanno niente”. Idrissa si augura che Papa Leone XIV possa “pregare, affinché ritroviamo la pace”, mentre Kasem sottolinea che “per i ragazzi stranieri, ma anche per i ragazzi in generale, può fare in modo che aumenti la consapevolezza su quello che stanno passando: crescere in mezzo a tutto questo conflitto, guerre…non aiuta tanto…”. Sono alcune delle speranze espresse, in un video messaggio raccolto da Save the Children e CivicoZero Società Cooperativa Sociale Onlus, da alcuni dei tanti giovani e adolescenti, provenienti da Paesi diversi, che a Roma frequentano Civico Zero, il centro diurno a bassa soglia per minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni, che le due Organizzazioni gestiscono in partnership.
I prossimi impegni del nuovo Papa Leone XIV
La Prefettura della Casa Pontificia ha diffuso una nota con i prossimi appuntamenti di Papa Leone XIV.
- Il 10 maggio, domani, si terrà l'incontro con i Cardinali;
- L'11 maggio, dalla Loggia Centrale della Basilica, la recita del Regina Caeli;
- Il 12 maggio il Papa incontrerà la stampa mondiale, il 16 maggio il Corpo Diplomatico;
- Il 18 maggio la messa di inizio pontificato
- Il 20 maggio la presa di possesso della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura;
- Il 21 maggio la prima Udienza Generale,
- Il 24 l'incontro con la Curia Romana e i dipendenti di Città del Vatican.
- Il 25 maggio, invece, dopo la recita del Regina Caeli, si terrà la presa di possesso della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano e la presa di possesso della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

Nunzio apostolico a Kiev: "Appello di Leone XIV per la pace faccia breccia nei cuori, lo aspettiamo"
"È un appello molto importante" quello che Papa Leone XIV ha rivolto "all'umanità intera e ai politici" nel suo primo discorso dopo la fumata bianca in Piazza San Pietro e "l'Ucraina si aspetta che le sue parole per una pace disarmata facciano breccia nei cuori". Perché "serve una pace che sia fondata sul rispetto e sul diritto, non sulle armi". Lo ha detto il nunzio apostolico di Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas, pronto ad accogliere il nuovo Pontefice in Ucraina, sperando che Leone XIV possa compiere quel viaggio che non riuscì a Francesco.
"Qui in Ucraina, non soltanto per i cattolici, ma per tutta la popolazione, c'è grande attesa perché il Santo padre possa venire in visita. Io personalmente mi auguro di poterlo ricevere qui in Ucraina presto – ha affermato Kulbokas -Sarebbe un segnale forte, anche perché l'Ucraina si senta accompagnata spiritualmente e moralmente dalla Chiesa". Quanto alla missione di pace che Papa Francesco aveva affidato al cardinale Matteo Zuppi, il nunzio spera "non solo che possa proseguire, ma mi auguro che venga rafforzata" perché "è una missione molto importante". In ogni caso "deciderà il Santo Padre" e "noi in Ucraina lo accompagniamo con la preghiera perché la sua missione sia efficace".
Domenica 18 maggio a San Pietro messa di inizio pontificato di Leone XIV
Si terrà domenica 18 maggio alle ore 10 in piazza San Pietro la messa per l'inizio del Pontificato di Papa Leone XIV. Lo rende noto la Prefettura della casa Pontificia.
Bannon: "Elezione Leone XIV è anti-Trump, peggior scelta per Maga"
"La scelta peggiore per i cattolici Maga", l'elezione di Leone XIV "è un voto anti-Trump da parte dei globalisti della Curia". Questa la reazione di Steve Bannon, ex capo stratega di Donald Trump durante il suo primo mandato alla Casa Bianca. Lo riporta Politico. Bannon, una settimana fa, aveva previsto l'elezione del cardinale Prevost. In una intervista all'anchorman britannico Piers Morgan lo aveva indicato come ‘dark horse', un outsider spinto da quei poteri forti che il movimento Maga individua nei cosiddetti ‘Deep State' e ‘Deep Church‘.
Papa Leone XIV conferma provvisoriamente incarichi alla Curia: "Prima di nomine definitive riflessione e preghiera"
Leone XIV "ha espresso la volontà che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur". Lo si legge in un comunicato della Sala Stampa vaticana. "Il Santo Padre desidera, infatti, riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva".
Il Re di Spagna Felipe VI: "Dal Papa appello al dialogo in un mondo polarizzato"
Papa Leone XIV "ha espresso il desiderio di una Chiesa che costruisca ponti, che favorisca il dialogo e sia sempre portatrice di pace", un messaggio che costituisce, "in un mondo segnato dalla polarizzazione", un "appello urgente a superare divisioni e scontri e ad aprire strade verso l'intesa reciproca": lo ha detto il Re di Spagna, Felipe VI.
"Che il suo pontificato sia una vera fonte di speranza per l'umanità", ha aggiunto il monarca spagnolo, intervenuto nel corso della cerimonia di consegna del premio europeo Carlo V all'ex alto rappresentante Ue Josep Borrell, presso il Monastero di Yuste (Estremadura).
Fedeli Usa a San Pietro con bandiera Stelle e Strisce per festeggiare elezione di Papa Prevost
Bandiere degli Stati Uniti si vedono su via della Conciliazione, a pochi passi da piazza San Pietro, dopo l'elezione di Robert Prevost a nuovo Papa. Tanti i fedeli che passeggiano oggi in Vaticano e per le vie di Borgo. A parlare con i giornalisti sono soprattutto cittadini americani. "Happy for a new Pope", dicono una coppia di turisti arrivati a Roma nei giorni scorsi. Altri hanno una bandiera a Stelle e Strisce sulle spalle. "We are happy for Prevost and proud that a Usa citizen is the new Pontiff", dicono seduti a un ristorante di Borgo Vittorio.
Il nuovo Papa piace anche agli italiani. "Ieri mi è piaciuto, la prima impressione è molto positiva: evviva Leone XIV", dice una donna di circa 50 anni. "Sarà un grande Papa, come lo è stato Francesco", aggiunge. E c'è già chi cerca le foto del nuovo Papa. "Vorremmo una fotografia grande da mettere in camera", racconta un 60enne che, con sua moglie, passeggia su via di Porta Angelica.
Re Carlo III si felicita con Papa Leone XIV in un messaggio privato: "Un augurio sincero per suo Pontificato"
Re Carlo III ha rivolto un messaggio privato di felicitazioni, in veste di capo dello Stato britannico e di capo nominale della Chiesa anglicana, al neo-eletto papa Leone XVI. Nel testo il sovrano esprime, anche a nome della regina Camilla, "un augurio sincero per il suo Pontificato". Buckingham Palace non ha pubblicato il testo integrale, trattandosi di un messaggio privato, espresso in forma più intima, ma – a quanto si apprende – Carlo sottolinea fra l'altro "la dedizione di tutta una vita al servizio, alla compassione e alla guida spirituale" dei fedeli di papa Prevost. I reali britannici sono stati le penultime personalità pubbliche ad aver incontrato Papa Francesco in vita, a inizio aprile, a margine della loro recente visita di Stato in Italia, prima del vicepresidente degli Usa, JD Vance.
Il prossimo impegno di Leone XIV sarà il Regina Caeli domenica 11 maggio
Il prossimo impegno di Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV, sarà domenica 11 maggio con il Regina Caeli dalla Loggia centrale di San Pietro.
Papa Leone XIV cita Francesco: "Ha insegnato a testimoniare fede gioiosa"
Così come nel suo primo discorso dopo l'Habemus Papam, anche nella sua prima messa Pro Ecclesia, officiata davanti ai cardinali nella Capella Sistina, il nuovo Pontefice Leone XIV ha voluto ricordare il predecessore, Papa Francesco. "Questo è il mondo che ci è affidato, nel quale, come tante volte ci ha insegnato Papa Francesco, siamo chiamati a testimoniare la fede gioiosa in Gesù Salvatore, ha detto Pnella sua omelia.
"Perciò, anche per noi, è essenziale ripetere: ‘Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente' (Mt 16,16). È essenziale farlo prima di tutto nel nostro rapporto personale con Lui, nell'impegno di un quotidiano cammino di conversione. Ma poi anche, come Chiesa, vivendo insieme la nostra appartenenza al Signore e portandone a tutti la Buona Notizia", ha sottolineato.
Il sindaco di Roma Gualtieri: "Leone sarà grande pontefice, la città abbraccia il suo vescovo"
"Sono contento veramente per Papa Leone XIV perché ha fatto una bellissima benedizione ieri: ha detto cose molto importanti, su una Chiesa che cammina, accoglie, include, che cerca il dialogo, che lavora per la pace e per i più deboli". Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Papa Prevost, ricorda il primo cittadino della Capitale "ha scelto un nome importante perché Leone XIII è stato il Papa della Rerum Novarum che fondò la dottrina sociale della Chiesa: credo che lui abbia proprio detto che in questo momento anche il cambiamento tecnologico. Il tema del lavoro, dei diritti sociali sono molto importanti. Sono molto contento e sono sicuro che sarà un grande Papa. Roma lo accoglie e abbraccia il vescovo di Roma".
Il campo da tennis nascosto in Vaticano e quel desiderio che Papa Leone XIV vorrebbe esaudire
Un campo da tennis incastonato tra gli edifici dei Musei Vaticani, che fa capolino accanto a una porzione dei giardini pontifici, celato tra qualche albero e alcuni gazebo adiacenti. Se vorrà, se ne avrà tempo è lì (forse) che Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, potrà coltivare la passione per il tennis, sport di cui è appassionato e che, per sua stessa ammissione, ha praticato da "discreto giocatore dilettante".

Il pronipote di Giovanni XXIII: "Leone sarà fermo e lucido, porterà avanti strada del dialogo"
"Come era già accaduto in passato, lo Spirito Santo ha spiazzato tutti i più navigati vaticanisti e i bookmaker internazionali che scommettevano su un papa italiano. Non è il momento di dare giudizi su Leone XIV o cercare suggestive somiglianze con i suoi predecessori. Aspettiamoci i soliti detrattori che scaveranno nel passato del nuovo papa. Ciò che importa è la sua prima parola: pace. L'ha chiesta a gran voce e su questo sono certo che il papa agostiniano, il papa missionario si spenderà sino alla fine e in ogni modo. Il sorriso con il quale si è presentato a mio avviso non deve ingannare. Non sarà un papa mite, ma fermo e lucido che porterà avanti la strada del dialogo". Lo ha detto Emanuele Roncalli, pronipote di Giovanni XXIII, vaticanista.